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Soluzioni e alternative | /soluzioni/ | sol | true | page |
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Essere “social” senza “<i>Social Media</i>” sembra impossibile. Tuttavia, quella senza <i>Social Media</i> è una nuova vita, straordinaria, piena di sorprese, scoperte, autenticità ed eccitazione, ma, soprattutto, <strong>libera</strong>. Esistono alcune favolose soluzioni talmente perfette da far apparire i <i>Social Media</i> quasi inutili e stupidi. |
Brevemente
In sintesi: dopo aver abbandonato i Social Media, non diventerai un misantropo che vive nella foresta ed è isolato dal resto del mondo. Tutt'altro: abbandonare i Social Media non significa abbandonare il web per sempre, ma sfruttare i suoi reali valori di indipendenza e apertura in maniera diversa. Potrebbe essere difficile crederci, ma esistono molti grandiosi e semplici strumenti che possono facilmente rimpiazzare i Social Media.
Il concetto fondamentale è: per essere aggiornato e seguire l'attività di persone ed enti, è possibile iscriversi al feed RSS del loro sito web, con qualche passo in più, si può addirittura generare un feed RSS anche per canali YouTube, pagine Facebook, profili Instagram e Twitter… per qualunque cosa si trovi su internet. Per pubblicare contenuti propri, invece, è molto semplice creare il proprio sito web, esordire con una newsletter, o considerare piattaforme alternative più sane
RSS feed
Potresti non avere idea di cosa sia un feed RSS feed, o potresti averne sentito parlare come di qualcosa di vecchio e obsoleto. Tuttavia, è uno strumento semplicissimo che preserva l'anonimato, non è posseduto da nessuno e non necessita di alcun server dedicato per funzionare. Non è governato da algoritmi e nessuno può sapere chi segui, cosa leggi, ascolti o credi, tantomeno è possibile utilizzare dati per fini commerciali, dato che non vengono raccolte informazioni su di te (nella maggior parte dei casi).
Alcuni dicono che i feed RSS sono morti, uccisi dai Social Media. In realtà, sono imperituri, e sono tuttora ovunque sul web. Per fare un esempio, tutti i podcast del mondo sfruttano i feed RSS per apparire su diverse piattaforme e per essere condivisi e riprodotti.
Utilizzare RSS è molto semplice. Come sottolineato nelle info, questo sito non è concepito per spiegare i contenuti che porta alla luce, ma semplicemente aggregare e presentare risorse. Per questo motivo, non spiegherò cosa esattamente sia un feed RSS, ma incollerò di seguito alcuni link che lo fanno molto meglio di come saprei fare io.
- What is RSS?, un video su YouTube
- What is RSS, un articolo
- “RSS„ su Wikipedia (o, ancora meglio, Web feed on Wikipedia)
- RSS before Social Media, un video molto interessante: è stato girato molto prima dell'esplosione dei Social Media e mostra magistralmente quanto i feed RSS fossero importanti e quanto bene funzionerebbero come sostituto dei Social.
- RSS feed for podcasters.
Usare i Social senza essere sui Social
Dopo un po', è facile finire per essere piuttosto malinconici e rendersi conto che i Social Media, utilizzati da quasi ogni persona si conosca, sono l'unico modo per mantenere contatti con amici lontani ed essere aggiornati su cosa succede nelle vite di coloro a cui si vuole bene. È comprensibile, anche se l'ideale sarebbe che tutti si convertissero e abbandonassero i Social. Tuttavia, se non si avessero alternative, anche in questo caso, esiste uno strumento favoloso per convertire in feed RSS le timeline dei social network.
Gli strumenti esistenti sono più di uno, il più celebre di questi è RSS-Bridge.
È possibile utilizzare gratuitamente quello ospitato sul mio server.
(mantenere un server non costa poco: sono felice di offrire il mio RSS-Bridge, ma se ne faceste un utilizzo intensivo apprezzerei un piccolo contributo)
Proxy
Nella maggior parte dei casi, se non ti interessa seguire un account e non perdere nessun suo post, puoi utilizzare dei siti che ti permettono di vedere i principali Social Media senza dover accedere o utilizzare l’interfaccia originale, che solitamente traccia gli utenti.
- Nitter è un proxy di Twitter, che ti permette anche di iscriversi ai Fedd RSS dei singoli profili
- Bibliogram, un proxy di Instagram
- Teddit, a un proxy di Reddit
- Invidious, un proxy di YouTube (nota: la principale istanza di Invidious ha chiuso qualche mese fa. Dalla pagina precedentemente linkata si possono raggiungere altre istanze, quella che io uso è https://yewtu.be)
Privacy Redirect è una favolosa estensione per la maggiorparte dei browser che trasforma automaticamente link dei Social supportati in link ai relativi proxy. Ad esempio, se io volessi visitare https://twitter.com/ESA_Italia, l'estensione automaticamente mi reindirizzerebbe a https://nitter.net/ESA_Italia.
Alternative
Ho già trattato le ragioni per cui i Social Media così come noi li conosciamo siano preoccupantemente dannosi. Peraltro, esistono diverse favolose piattaforme che ne risolvono molti, se non tutti, i più importanti problemi. Le caratteristiche distintive di tali piattaforme sono la totale assenza di pubblicità, la minima raccolta di dati personali, non sfruttati per profilare gli utenti, non contengono algoritmi che analizzano o riordinano i contenuti, ma, soprattutto, sono liberi, aperti e indipendenti.
Questi Social Network alternativi non sono solo gratis da utilizzare, ma anche liberamente replicabili: chiunque può installarli sul proprio server e facilmente connesse fra loro. Immagina di avere il tuo Facebook. Quanto sarebbe figo?
- Mastodon, con più di quattro milioni di utenti in tutto il mondo, è di gran lunga la piattaforma più diffusa e conosciuta; il suo funzionamento e la sua struttura sono molto simili a quelli di Twitter.
- Pixelfed è praticamente identico a Instagram; ha anche le storie.
- Friendica è qualcosa di simile a Facebook
- PeerTube è una grandiosa piattaforma di video streaming, sviluppata dalla francese Framasoft. Come il nome suggerisce, è come YouTube, ma sfrutta anche un geniale sistema di streaming peer-to-peer dei video per stressare meno i server che contengono video particolarmente popolari.
Il dettaglio più sorprendente e grandioso è che tutte queste piattaforme, per quanto diverse, sono connesse fra loro: dal mio account su Mastodon posso seguire qualcuno su Pixelfed, così come un canale su PeerTube. Questo è possibile poiché questi Social Media alternativi sono basati su un protocollo chiamato ActivityPub. Grazie a questa “federazione” le persone possono comunicare fra loro indifferentemente dal Social Media e dal server su cui si trovano. Avere un account in uno di questi Social significa essere parte del magico Fediverse (che sta per Federated (Social Media) Universe).
Maggiori informazioni
- Mastodon, il social media libero e decentralizzato, un video di spiegazione di Filippo Della Bianca, amministratore di mastodon.uno (la più grande istanza Mastodon italiana)
Sito Web
L’ultima soluzione è di gran lunga la migliore, la più soddisfacente ed inimitabile: costruire il proprio sito web! Qualunque possano essere le tue skill tecniche, si può essere il proprio Social Media provider e creare il proprio mondo online.
Wordpress è il programma più diffuso e semplice da utilizzare, ma in caso si intendesse approfondir ebasiche nozioni di sviluppo web, io suggerisco Jekyll, che è stato utilizzato per creare questo stesso sito.
Maggiori informazioni
- [Get a Website Now! Don’t be a Web Peasant!](https://youtu.be/bdKZVIGRAKQ 'Get a Website Now! Don't be a Web Peasant!'), a YouTube video by [Luke Smith](https://lukesmith.xyz 'Luke's personal website')
Sperimentare
Una volta eliminati i propri profili, invece di essere limitati si diventa liberi e privi di compromessi; per questo, cominciare a sperimentare potrebbe essere una ottima idea!
Potresti voler iniziare una newsletter o registrare un podcast, sono molto di moda, ultimamente. In alternativa, potrebbe essere una saggia scelta concentrarsi per un po' su comunicazioni più intime e personali, condividendo momenti importanti della propria vita inviando messaggi privati a gruppi o persone.
Indipendentemente da cosa si possa decidere di fare, è importante cominciare a godere gradualmente di una sempre maggiore libertà ed indipendenza dai Social Media.
All’inizio, sarà sicuramente dura, ma a lungo termine sarà un immenso guadagno.
Maggiori informazioni
Alcuni altri link a soluzioni ed alternative dopo l’abbandono dei Social Media:
- Le Alternative, un sito web pieno di risorse curiose e interessanti per evitare di usare sempre e solo gli onnipresenti servizi dei monopoli del Big Tech.
- Living without Social Media, un TED Talk di dr. Cal Newport
- My personal wishlist for a decentralized social network, by Carter Sande
- Together, we can rebuild the system, sul sito deb del Center for Humane Technology
- Okuna,
an ethical social network for a brighter tomorrow
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