L’idea è quella di redarre un manifesto che unisca e raccolga tutti i motivi e le questioni per cui i social network così come li conosciamo sono socialmente dannosi e successivamente spingere in ogni modo le persone a firmarlo. Utopisticamente, il fine sarebbe che tutte le persone che hanno firmato il manifesto, una volta raggiunto un (grande) numero stabilito, in massa escano dai social proprietari, creando un vero e proprio movimento indipendente che promuove l’abbandono delle piattaforme brutte, grosse e cattive.
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## Notes from *Ten Arguments for your deleting Social Media accounts*
[Here are](https://tommi.space/lanier-social-media-notes) the notes from the great book by [Jaron Lanier](http://www.jaronlanier.com/), [Ten Arguments for Your Deleting Social Media Accounts - Right Now](http://www.jaronlanier.com/tenarguments.html), which I discovered almost at the end of my journey of writing the [*Quit Social Media Manifesto*](/manifesto), but it explains in a better and more detailed way what I’ve been thinking about for months now.
- There's no history, archive or any sort of record for **ads**: posts are visible and invisible, they appear, accomplish their job, and then they vanish immediately, forever.
- what is shown you have no control over what you're shown
- suggerimento di un'alternativa o, comunque, un approccio differente alla condivisione pubblica in rete e non (sito web, eventi)
- come diffondere altrimenti movimenti geniali quali _Fridays For Future_, _le Sardine_, incontri, eventi, concerti?
- Comprensione: come funziona
- sensibilizzare
- discutere
- decentralizzazione
- non più solo mezzo, anche fine
- semplicità vs semplificazione
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## Video spiegazione
- non TUTTI gli argomenti spiegati sono oggettivamente inequivocabilmente sempre veri in ogni caso, ma unendoli insieme emerge piuttosto chiaramente e oggettivamente che c'è un problema, piuttosto grosso.e
- perché
- partire dall'utente
- un luogo che raccolga TUTTI i motivi per cui i social proprietari sono dannosi, sotto ogni punto di vista
- perché di solito la divulgazione è ahtereferenziale, fra persone già interessate o del mestiere, o, semplicemente, nerd. Invece, siccome riguarda tutti, dovrebbe essere comprensibile e accessibile e conosciuto da tutti
- obiettivi
- firmare su change.org per tenere traccia, a 500 000 persone, in massa usciamo
- creare una community che si ritrovi a scegliere di non usare più piattaforme proprietarie
- aziende, imprese, personaggi pubblici, pagine: quando il 60% dei propri followers si sarà spostato su alternative, si eliminerà la pagina.
- alternative
- pro e contro
- fediverse, tutto connesso
- scarsa o assente moderazione o censura
- impossibilità di "promuovere post"
- completa trasparenza
- gestito da non profit o addirittura singoli
- chiunque può contribuire
- imperituri e impossibili da chiudere
- alternativeto.net
- note
- non sono pagato
- non so perfettamente tutto. Ci sono persone che fanno questo da una vita e ancora non sono considerate. Chiunque può contribuire con miglioramenti e correzioni
- ma allora perché condividere e pubblicare questo proprio sui social che si vogliono abbandonare?
- se lo facessi già su piattaforme alternative, non avrebbe senso, perché raggiungerei coloro che già hanno consapevolezza, e non sarebbe nulal di nuovo per loro
- perché dobbiamo usare i social per distruggere i social / perché, su internet, ogni mezzo è lecito per salvare internet
- perché dobbiamo dare un forte segnale e rendere un contenuto virale, cosa difficile se non impossibile su altre piattaforme, poiché non hanno sufficienti utenti