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+++ Title = "📎 Mollette per capelli, ridotte a colla e sassolini" Date = 2023-09-15 Downsync = "/it/posts/Mollette-per-Capelli-Colla-e-Sassolini.html" Aliases = [ "/Posts/2023-09-15-Mollette-per-Capelli-Colla-e-Sassolini.html", ] Image = "@/Media/Decor/craiyon_182944_small_hair_clip_decorated_with_glitter__worn_on_head__profile_closeup_smiling__anime.webp" Description = "Non tutte le mie creazioni DIY sono orripilanti. Stavolta, per fare un regalo sia a me che non, abbellisco delle mollette per capelli, nel primo modo che mi viene a mente." Categories = [ "DIY" ] +++
Per una serie strana di ragioni, questo articolo è rimasto tra le mie bozze per più di un mese, nonostante fosse praticamente finito. Vabbè, meglio tardi che mai, buona lettura...
Dunque: in qualche modo, un giorno è misteriosamente arrivato l'onomastico di mia madre, e io mi trovo dunque a volerle (doverle?) fare un regalo.
Ma che regalo fare? È sempre un casino con 'ste cose. Persino al casalinghi cinese, quel posto magico in cui se si fa una giravolta si scoprono cose sugli scaffali che prima non si riusciva a vedere, prima o poi, le idee regalo finiscono. Figuriamoci da altre parti.
Per fortuna, nonostante il buon gusto mi manchi, di creatività credo invece di averne a palate, e per questo anche stavolta la mia unica vera opzione è stata il fai-da-te. (Ma le materie prime le ho acquistate comunque dai cinesi, e dove sennò...)
Nel casalinghi ci entro senza avere in mente idee troppo precise, ma con il piano di girare un po', vedendo oggetti bene o male tutti dissonanti tra loro, e aspettare che il mio cervello si inventi qualcosa.
Alla fine, ho comprato due elementi:
- Una serie di 10 mollette per capelli di quelle stile-graffetta; di colori un po' diversi, per avere una varietà accettabile, ma tutti a tinta unita.
- Una scatola di perline di forme, grandezze, e sfumature di colore diverse; in totale 8 tipi. Ogni scatolina comunque aveva solo una tonalità di colore circa, fattore un pochino limitante ma non grave. Io ho preso un set con colori tra il viola e il rosa.
Appena 3€ dopo, arrivo a casa subito con la voglia di fare il lavoro, e neanche inizio che già sto per combinare un disastro: nell'aprire la scatolina di perle, ecco che la stavo inclinando un po' troppo, e alcune di quelle bricioline colorate sono finite da uno scompartimento all'altro... un altro po' di disattenzione, ed avrei potuto perderne almeno una buona parte per la stanza in un istante.
La mia idea era di piazzare le perle più piccole (~1 mm di diametro) un po' su tutto il bordo superiore delle mollette. Quelle più grandi sono quasi dei sassolini (~4mm di diametro), non c'è verso che si incollino a modino. Specialmente quando si è nella situazione di dover fare tutto il lavoro in pochissime ore.
In questo caso ho quindi dovuto usare la colla a caldo, il cui più grande pregio, la presa quasi immediata, è stato però un mezzo difetto, perché incollare queste perline per bene richiede una certa precisione; perlomeno nel modo che ho tentato inizialmente, cioè far cadere qualche perla sulla molletta dalle mie dita dopo aver piazzato un po' di colla.
Con questo metodo, avrei dovuto arrivarci prima, si e no solo un quarto dei sassolini colorati si è incollato (male), e il resto è finito un po' ovunque. Ci ho quindi riprovato, stavolta immergendo la molletta coperta di colla nel contenitore di perline, e questo metodo ha funzionato effettivamente un po' meglio.
Tuttavia, questo modo non è di per sé magico, e non ha potuto ovviare ad altri problemi:
- Le perline non tengono granché sui lati, dove il corpo della molletta si assottiglia... puntualmente, dopo abbastanza cicli di apri-chiudi, vengono via tutte.
- In generale, aprendo o chiudendo la molletta, qualche perla salta via anche dopo che la colla si è totalmente asciugata. In ogni caso, facendo una decina di volte questo movimento, si può fare in modo che quelle che proprio devono cadere lo facciano quantomeno subito, evitando problemi in seguito.
Nel frattempo, nella frenesia di tutto, avevo perline che andavano a destra, a sinistra, sulla scrivania, addosso a me e poi per terra. Facendo l'apri-chiudi, qualcuna è schizzata persino per aria...
La maggior parte di cosa avevo perso l'ho poi ritrovata nei giorni subito dopo, comunque, quando camminando per la mia stanza sentivo qualcosa di croccante sotto le pantofole. Una piccolissima parte non l'ho trovata più, ovviamente, anche perché nel frattempo poco dopo ho passato l'aspirapolvere.
Alla fine, dopo aver realizzato queste 3 per mia madre... quasi quasi ho iniziato a volerne alcune fatte così anche io però! 😅️
Quindi ne ho fatta almeno un'altra, ma stavolta, avendo tempo infinito, ho provato con la colla vinilica.
Non so se la decorazione fatta in questo modo resista o meno all'acqua, perché la mia colla vinilica è cosiddetta "lavabile", ma non mi è dato sapere se sia lavabile solo con l'acqua o serve anche il sapone. Eviterò di farmi piovere in testa quando la indosso, suppongo.
Nonostante questo potenziale lato rischioso, penso che usare la vinilica sia comunque la scelta migliore, per un motivo estetico: quando si asciuga del tutto, diventa totalmente trasparente. La colla a caldo, invece, resta densa e visibile, facendo sembrare sporco e arrangiato il lavoro finale. Va benissimo quando devo unire cartone o stoffe, ma non in questo caso.
Dopo qualche giorno di uso, comunque, ho notato che la colla vinilica non incolla benissimo sulla plastica gommata della molletta, e ai bordi si è leggermente staccata. Nulla di grave, ma va tenuto a mente; per risolvere penso che basti mettere un altro po' di colla (vinilica o non) che gira anche attorno al lato della molletta e la ingloba leggermente.
Quindi, alla fine, mia madre ha avuto un prodotto che per poco non è definibile nemmeno davvero completo, rispetto a quello più rifinito che ho creato solo un attimo dopo! 💀️ Il suo vero regalo quindi è stato il fare da beta-tester. Le ho poi offerto di sistemare un pochino le prime tre mollette, ma ha detto che, almeno quelle tre, le vuole tenere così, e al massimo gliene faccio di nuove in più. Boh, non so cosa dire, c'è chi preferisce usare le beta a vita, a quanto pare (assolutamente non io per quanto riguarda Minecraft...).