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Aggirare i DRM dei libri di scuola

(in una maniera che probabilmente rende possibile l'operazione anche per testi non-scolastici.)

Eccomi nella mia ennesima piccola avventura.
Stavolta sono alle prese con dei DRM stupidi, che potrei, come molte persone, tentare di aggirare in maniera super-studiata e perfetta.. ma, anche in questo caso, le soluzioni più semplici sono le migliori.

La mia soluzione, per quanto brutta e inelegante, è universale.
Non mi sono messa a scrivere dei programmi di scraping per magari scaricare dai siti dei libri, o per convertire i formati strani dei lettori offline in formati più comuni. Chi ha voglia di mettersi a reversare tutto quello che serve, e per ben 4 volte, una per diverso fornitore del libro digitale?

Ho deciso di usare la cattura di schermata. Non fatta a mano, chiaramente.
Ad ogni modo, è proprio da qui che nasce un percorso, orientato al risolvere piccoli problemi usciti fuori all'improvviso, e all'aumentare l'efficienza sotto diversi fattori.

Perché tutto ciò?

I motivi che mi spingono ad imbarcarmi in questo casino sono molteplici.
Certo, è perché mi servono i libri digitali, considerando quanto comodi sono. Da quando ho iniziato la scuola superiore porto solo il mio tablet laggante, nessun libro-mattone di carta (eccetto alcune mele marce, tipo il libro di fisica e di letteratura italiana, che non sono forniti in digitale...). Se non facessi così, lo zaino esploderebbe e la mia schiena da esile loli si frantumerebbe.
Ma perché devo estrapolare i libri, e non usare le applicazioni degli editori?

Le app non funzionano
Il primo motivo è banalmente questo. Alcune app funzionano semplicemente male, essendo lente a caricare il menu, un libro, o addirittura una pagina.. quando con un PDF o anche delle immagini viste in galleria non avrei il minimo problema. Altre non funzionano proprio! Perdono la sessione in continuazione, o addirittura sono completamente rotte e pensano che io sia offline, e non riesco ad accedere ai miei libri.
Non mi piacciono il software proprietario e i DRM
In generale, ogni volta che è possibile cerco sempre di fare a meno del software proprietario, preferendo strumenti liberi per fare le cose che devo fare. Il software proprietario in sé, però, non è necessariamente sempre cattivo al 100%, perché a volte ti lascia comunque la libertà 0[↗️{[:MdTgtBlank:]}], ossia la possibilità di usare il software sempre per qualsiasi scopo. Bene, i DRM tolgono anche questo, sono il male assoluto inscusabile e, se già tutto ciò che uso per scopi miei non ha i DRM (perché non li ha mai avuti, o perché sono stati tolti, da me o altre persone), sarebbe carino risolvere questa questione anche per i libri di scuola, che uso solo perché il programma di studi lo richiede.
Poter preservare e condividere i libri
I libri di carta, una volta che li hai comprati, li possiedi. Puoi farci il cavolo che vuoi, e non spariscono da un giorno all'altro perché qualche testa di noce bruciata ha deciso che la licenza è scaduta. Perché per quelli digitali allora non deve essere così? Io non ci sto, e allora voglio preservarli - per una questione di principio, non perché credo che li riaprirò più dopo la scuola.. personalmente preferisco cercare sul web la qualsiasi cosa che scopro di voler o dover sapere. Come bonus, li caricherò anche online, in modo che chi li vuole scaricare possa farlo (se lo desidera per studio personale e non per uso scolastico, visto che 'sti editori ristampano i libri ogni anno e le scuole cascano sempre nella loro truffa).

...Ancora in scrittura... Queste note verranno aggiornate di tanto in tanto.