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@ -133,8 +133,8 @@ Per concludere, in buona sostanza si può - non ironicamente - affermare che **c
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1. Sul canale ho ritrovato il comando di **[ImageMagick](https://imagemagick.org)** che usai per creare l'immagine grande contenente tutte le altre disposte a griglia, lo metto qui per chi ha bisogno di stampare cose di questa tipologia: (da eseguire stando nella cartella con tutte le immagini da includere) `montage -define png:size=496x496 -geometry 496x496 -tile 5x7 -auto-orient * OUTPUT.png`. I valori di "496x496" e "5x7" sono modificabili a piacere, qui sono messi in modo che il file risultante avrà **dimensioni** vicinissime a quelle **A4**, con **35 immagini** massime su un solo foglio, tutte scalate **uguali** e **quadrate**. Magari l'immagine finale va stampata **aggiungendo** dei buoni **margini** prima, però, altrimenti rischia di uscire leggermente tagliata. [](#fnref1)
1. <span id="fn1"></span> Sul canale ho ritrovato il comando di **[ImageMagick](https://imagemagick.org)** che usai per creare l'immagine grande contenente tutte le altre disposte a griglia, lo metto qui per chi ha bisogno di stampare cose di questa tipologia: (da eseguire stando nella cartella con tutte le immagini da includere) `montage -define png:size=496x496 -geometry 496x496 -tile 5x7 -auto-orient * OUTPUT.png`. I valori di "496x496" e "5x7" sono modificabili a piacere, qui sono messi in modo che il file risultante avrà **dimensioni** vicinissime a quelle **A4**, con **35 immagini** massime su un solo foglio, tutte scalate **uguali** e **quadrate**. Magari l'immagine finale va stampata **aggiungendo** dei buoni **margini** prima, però, altrimenti rischia di uscire leggermente tagliata. [](#fnref1)
2. **trollare**: In questo caso, fare uno scherzetto innocuo. [](#fnref2)
2. <span id="fn2"></span> **trollare**: In questo caso, fare uno scherzetto innocuo. [](#fnref2)
3. **stare bend**: "_to bend_" in Inglese vuol dire "_piegare_". Io uso l'espressione "_stare bend_", volutamente errata, per intendere "_stare piegata_" (con la schiena o il collo). È un mio meme stupido che nacque sotto circostanze curiose, magari un giorno lo spiegherò. [](#fnref3)
3. <span id="fn3"></span> **stare bend**: "_to bend_" in Inglese vuol dire "_piegare_". Io uso l'espressione "_stare bend_", volutamente errata, per intendere "_stare piegata_" (con la schiena o il collo). È un mio meme stupido che nacque sotto circostanze curiose, magari un giorno lo spiegherò. [](#fnref3)

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@ -221,4 +221,4 @@ Non vorrei essere nei panni di colui che lo sta mantenendo perché, per come sta
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1. Guardare **tutte le impostazioni disponibili** può dare una buona visione su quali sono alcune delle potenzialità di una qualsiasi piattaforma. Commentarle tutte, specialmente quelle che non ho testato, sarebbe follia; ho però pensato di lasciare [qui una schermata 🖼️]({{< assetsRoot >}}/Media/Epicyon-Dec-2022/Settings.png) completa, chi vuole può almeno leggere le varie opzioni per conto proprio. [](#fnref1)
1. <span id="fn1"></span> Guardare **tutte le impostazioni disponibili** può dare una buona visione su quali sono alcune delle potenzialità di una qualsiasi piattaforma. Commentarle tutte, specialmente quelle che non ho testato, sarebbe follia; ho però pensato di lasciare [qui una schermata 🖼️]({{< assetsRoot >}}/Media/Epicyon-Dec-2022/Settings.png) completa, chi vuole può almeno leggere le varie opzioni per conto proprio. [](#fnref1)

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@ -124,13 +124,13 @@ Ma io **comprare il cavetto un po' prima**, e spegnere il server nell'attesa, **
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1. È stata una sorpresa anche per me, ma **lo standard USB proibisce i cavi Y**: si veda [Update 72](https://compliance.usb.org/index.asp?UpdateFile=Policies#72); tradotto in italiano,
1. <span id="fn1"></span> È stata una sorpresa anche per me, ma **lo standard USB proibisce i cavi Y**: si veda [Update 72](https://compliance.usb.org/index.asp?UpdateFile=Policies#72); tradotto in italiano,
> _L'uso di un cavo a "Y" (un cavo con due connettori A) è vietato su qualsiasi periferica USB. Se una periferica USB richiede una potenza superiore a quella consentita dalla specifica USB per la quale è stata progettata, deve essere auto-alimentata._
E insomma, che belle le regole, però poi arriva la realtà e la pensa un po' diversamente. Tutto **il mondo reale usa cavi Y** senza farsi troppe _paturnie_. [](#fnref1)
2. (Entrambi **5V**)
2. <span id="fn2"></span> (Entrambi **5V**)
* Per il **Pi**, un alimentatore **3A** (appena sopra [il suggerito dalla Raspberry Foundation](https://github.com/raspberrypi/documentation/blob/develop/documentation/asciidoc/computers/raspberry-pi/power-supplies.adoc)) che era incluso in un kit (computerino escluso) di accessori per il Raspante, di **Aukru**. Aò, dopo anni non è esploso, poi le recensioni erano buone comunque, e ancora questa marca vende nuovi alimentatori, e allora va bene...
* Per l'alimentazione **supplementare**, un blocchetto **1A** che era incluso nella confezione del mio vecchio telefono **Huawei** (commercializzato anche in Europa) di bassa gamma, del 2017.

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@ -157,10 +157,10 @@ _**P.S:** La distribuzione Linux che ho installato a 'sto giro è [Pop!\_OS](htt
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1. Il sistema che ho tenuto fino a quel momento, Linux Mint, versione 19.3, dopo 3 anni:
1. <span id="fn1"></span> Il sistema che ho tenuto fino a quel momento, Linux Mint, versione 19.3, dopo 3 anni:
<dl><dt><strong>È diventato vecchio:</strong></dt><dd>La versione 19.3 è discontinuata, e le repository non ricevono più nuovi software. Dunque, avrei dovuto aggiornare alla corrente versione di Mint, ma a quanto pare <strong>avrei dovuto comunque</strong> farlo reinstallando <strong>da zero</strong> (su <code class="prettyprint">apt dist-upgrade</code> non ci sono nuovi aggiornamenti)</dd><dt><strong>Si è spaccato:</strong></dt><dd>Alcune cose (come i driver video saltati, e l'ambiente desktop che parte solo in modalità fallback) sono sicuramente colpa mia (<em>ho cringiato</em> con i driver <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Nvidia#:%7E:text=Nvidia" rel="noopener nofollow" target="_blank">ACCIDIA</a> nelle scorse settimane), ma altre (il Bluetooth che non funziona più!?) direi di no :/. In ogni caso, <strong>quando il sistema è così spaccato, si fa prima a reinstallare tutto</strong>...</dd></dl>
 [](#fnref1)
2. Io magari si, son cretina, ma non fino al punto di andarmi ad impostare volontariamente le partizioni con una struttura per me aliena. Al tempo, molto banalmente, feci l'installazione di Linux Mint con le impostazioni guidate predefinite. Tutte le volte in cui installando Linux ho usato il partizionamento manuale, anziché scegliere di cancellare tutto il disco e far decidere le cose al programma di installazione, ho invece sempre creato partizioni normali. Quindi... **non date la colpa a me**, [kthx](https://en.m.wiktionary.org/wiki/kthx#:%7E:text=\(Internet%20slang\)%20Abbreviation%20of%20okay%2C%20thanks.)? [](#fnref2)
2. <span id="fn2"></span> Io magari si, son cretina, ma non fino al punto di andarmi ad impostare volontariamente le partizioni con una struttura per me aliena. Al tempo, molto banalmente, feci l'installazione di Linux Mint con le impostazioni guidate predefinite. Tutte le volte in cui installando Linux ho usato il partizionamento manuale, anziché scegliere di cancellare tutto il disco e far decidere le cose al programma di installazione, ho invece sempre creato partizioni normali. Quindi... **non date la colpa a me**, [kthx](https://en.m.wiktionary.org/wiki/kthx#:%7E:text=\(Internet%20slang\)%20Abbreviation%20of%20okay%2C%20thanks.)? [](#fnref2)

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@ -88,13 +88,3 @@ Questo è quanto. Se **dovessi migliorare** la mia soluzione - che, si, è **gre
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## Domande scomode
So già che la **domanda arriverà**, quindi rispondo ora:
> _Ma tutte quelle batterie sfuse che hai messo nella foto di copertina?_
Ehhh. Buona domanda.
Sono tutte **pile** che **conservo** quando in casa (non per mano mia, in quanto, lo ripeto, evito più possibile le non ricaricabili) vengono **scartate**, perché molto spesso "scariche" significa soltanto "troppo scariche per il dispositivo da cui sono state sostituite". **Per alcuni** telecomandi **vanno** infatti spesso **ancora bene**, inclusi i miei in certi casi.
Allora ho solo **perso tempo** con il progetto di oggi? Nah, **non direi**: da ora posso tranquillamente **tenere il telecomando** un po' più **riposto**, non più necessariamente sempre sulla **scrivania**, che quindi posso tenere _leggerissimamente_ (perché io poi in un attimo rovino i miei stessi sforzi!) **più ordinata**.

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@ -73,6 +73,6 @@ Eppure, quel dubbio mi resta ancora: ma **cosa avrò fatto** di tanto male al mo
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1. La **certificazione**... oddio, anche di quest'ultima, **non è che mi importi** in prima persona: sul mio **letto di morte non** starò certo a **contare le carte** che avrei potuto ma non ho voluto ottenere; principalmente mi convinsero i miei, e allora vabbè. (_Se **dovesse scadere** pure questa prima che possa essere sul serio utile a qualcosa, **mi incazzerò** sul serio, ma lasciamo stare..._) [](#fnref1)
1. <span id="fn1"></span> La **certificazione**... oddio, anche di quest'ultima, **non è che mi importi** in prima persona: sul mio **letto di morte non** starò certo a **contare le carte** che avrei potuto ma non ho voluto ottenere; principalmente mi convinsero i miei, e allora vabbè. (_Se **dovesse scadere** pure questa prima che possa essere sul serio utile a qualcosa, **mi incazzerò** sul serio, ma lasciamo stare..._) [](#fnref1)
2. **Colpa di Google** (GSuite, cacca), la **rete scolastica** non è riconosciuta come fidata e **non mi fa accedere**. Quel giorno non riuscivo ad accedere nemmeno da smartphone collegandomi alla VPN di casa mia, per qualche motivo! **Spiegai meglio** il problema generale nel mio **articolo sulla chiavetta Puppy**, comunque, quindi rimando lì per chi ha interesse. [](#fnref2)
2. <span id="fn2"></span> **Colpa di Google** (GSuite, cacca), la **rete scolastica** non è riconosciuta come fidata e **non mi fa accedere**. Quel giorno non riuscivo ad accedere nemmeno da smartphone collegandomi alla VPN di casa mia, per qualche motivo! **Spiegai meglio** il problema generale nel mio **articolo sulla chiavetta Puppy**, comunque, quindi rimando lì per chi ha interesse. [](#fnref2)

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@ -118,4 +118,4 @@ C'è fin troppo di cui parlare a proposito, come al solito, quindi tutto ciò sa
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1. Una **revisione hardware silenziosa** ha introdotto una versione riprogettata del SoC _NVIDIA Tegra X1_, con un processo produttivo più compatto, che funziona in modo quasi identico all'originale, ma **richiede meno energia**, quindi ne disperde meno, e quindi **scalda di meno**: [https://wiki.wiidatabase.de/wiki/Mariko](https://wiki.wiidatabase.de/wiki/Mariko). [](#fnref1)
1. <span id="fn1"></span> Una **revisione hardware silenziosa** ha introdotto una versione riprogettata del SoC _NVIDIA Tegra X1_, con un processo produttivo più compatto, che funziona in modo quasi identico all'originale, ma **richiede meno energia**, quindi ne disperde meno, e quindi **scalda di meno**: [https://wiki.wiidatabase.de/wiki/Mariko](https://wiki.wiidatabase.de/wiki/Mariko). [](#fnref1)

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@ -20,23 +20,9 @@ Ovviamente, visto che scrivere mi piace, non ho mai smesso di farlo per conto mi
Avrete già notato che questo non è un tema, perché _temo_ che su un elaborato scolastico mi costerebbe caro iniziare con delle divagazioni così potenti, quindi spero che ora non scapperete se dirò che qui, oggi, voglio approfittarne per elaborare proprio una delle tracce proposte nella prova di italiano di quest'anno.
Un po' per il meme, un po' per sfizio, ma sotto sotto anche un po' per nostalgia, infatti, ho deciso di dare giusto un'occhiata alle prove di quest'anno... con tre giorni di ritardo, certo, perché il tempo è un despota, ma il tempo è relativo quando non si ha un limite di 6 ore per fare qualcosa!
Tralasciando la prova di matematica che, quella si, l'ho aperta davvero solo per il meme (non capisco un'accidente!), era inevitabile che almeno la prova di italiano avesse qualche buona proposta, e tra tutte oggi ne scelgo una che, dato questo contesto, è abbastanza _meta_: la C2, della tipologia di "riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità"... Il nome è una palla, si, quindi la smetterei subito di citare il testo del Miur e andrei al dunque; prima, però, la traccia:
Tralasciando la prova di matematica che, quella si, l'ho aperta davvero solo per il meme (non capisco un'accidente!), era inevitabile che almeno la prova di italiano avesse qualche buona proposta, e tra tutte oggi ne scelgo una che, dato questo contesto, è abbastanza _meta_: la C2, della tipologia di "riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità"... Il nome è una palla, si, quindi la smetterei subito di citare il testo del Miur e andrei al dunque; prima, però, la traccia:<sup id="fnref1"><a href="#fn1">1</a></sup>
(Clicca per espandere) **Proposta C2: Testo tratto da: Maurizio Caminito, _Profili, selfie e blog_, in LiBeR 104, (Ottobre/Dicembre 2014), pp.39-40.**
> Quando cambia il modo di leggere e di scrivere, cambiano anche le forme più consolidate per trasmettere agli altri (o a se stessi) le proprie idee e i propri pensieri. E non cè forse nessuna forma letteraria (o para-letteraria) che, nellepoca della cosiddetta rivoluzione digitale, abbia subìto una mutazione pari a quella del diario. Il diario segreto, inteso come un quaderno o un taccuino in cui si annotano pensieri, riflessioni, sogni, speranze, rigorosamente legati alla fruizione o (ri)lettura personale, non esiste più. Non solo perché ha mutato forma, lasciando sul terreno le sembianze di scrigno del tesoro variamente difeso dalla curiosità altrui, ma perché ha subìto un vero e proprio ribaltamento di senso.
>
> Nel suo diario Anna Frank raccontava la sua vita a unamica fittizia cui aveva dato il nome di Kitty. A lei scrive tra laltro: “Ho molta paura che tutti coloro che mi conoscono come sono sempre, debbano scoprire che ho anche un altro lato, un lato più bello e migliore. Ho paura che mi beffino, che mi trovino ridicola e sentimentale, che non mi prendano sul serio. Sono abituata a non essere presa sul serio, ma soltanto lAnna leggera vè abituata e lo può sopportare, lAnna più grave è troppo debole e non ci resisterebbe.”
>
> Chi oggi scrive più in solitudine, vergando parole sui fogli di un quaderno di cui solo lui (o lei) ha la chiave?
>
> Chi cerca, attraverso il diario, la scoperta di un “silenzio interiore”, “la parte più profonda di sé”, che costituirà, per chi lo scrive, il fondamento dellincontro con gli altri?
>
> I primi elementi a scomparire sono stati la dimensione temporale e il carattere processuale della scrittura del diario, non tanto rispetto alla vita quotidiana, quanto nei confronti di un formarsi graduale della personalità.
>
> Il diario dellera digitale è una rappresentazione di sé rivolta immediatamente agli altri. Nasce come costruzione artificiale, cosciente, anzi alla ricerca quasi spasmodica, del giudizio (e dellapprovazione) degli altri. Rischiando di perdere così uno degli elementi essenziali del diario come lo abbiamo conosciuto finora: la ricerca di sé attraverso il racconto della propria esperienza interiore. Che viene sostituita dallaffermazione di sé attraverso la narrazione mitica (o nelle intenzioni, mitopoietica) di ciò che si vorrebbe essere.
Nel brano lautore riflette sul mutamento che ha subìto la scrittura diaristica a causa dellaffermazione dei blog e dei social: esponi il tuo punto di vista sullargomento e confrontati in maniera critica con le tesi espresse nel testo. Puoi articolare il tuo elaborato in paragrafi opportunamente titolati e presentarlo con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.
<details><summary>(Clicca per espandere) <b>Proposta C2: Testo tratto da: Maurizio Caminito, <i>Profili, selfie e blog</i>, in LiBeR 104, (Ottobre/Dicembre 2014), pp.39-40.</b></summary><blockquote><p>Quando cambia il modo di leggere e di scrivere, cambiano anche le forme più consolidate per trasmettere agli altri (o a se stessi) le proprie idee e i propri pensieri. E non cè forse nessuna forma letteraria (o para-letteraria) che, nellepoca della cosiddetta rivoluzione digitale, abbia subìto una mutazione pari a quella del diario. Il diario segreto, inteso come un quaderno o un taccuino in cui si annotano pensieri, riflessioni, sogni, speranze, rigorosamente legati alla fruizione o (ri)lettura personale, non esiste più. Non solo perché ha mutato forma, lasciando sul terreno le sembianze di scrigno del tesoro variamente difeso dalla curiosità altrui, ma perché ha subìto un vero e proprio ribaltamento di senso.</p><p>Nel suo diario Anna Frank raccontava la sua vita a unamica fittizia cui aveva dato il nome di Kitty. A lei scrive tra laltro: “Ho molta paura che tutti coloro che mi conoscono come sono sempre, debbano scoprire che ho anche un altro lato, un lato più bello e migliore. Ho paura che mi beffino, che mi trovino ridicola e sentimentale, che non mi prendano sul serio. Sono abituata a non essere presa sul serio, ma soltanto lAnna leggera vè abituata e lo può sopportare, lAnna più grave è troppo debole e non ci resisterebbe.”</p><p>Chi oggi scrive più in solitudine, vergando parole sui fogli di un quaderno di cui solo lui (o lei) ha la chiave?</p><p>Chi cerca, attraverso il diario, la scoperta di un “silenzio interiore”, “la parte più profonda di sé”, che costituirà, per chi lo scrive, il fondamento dellincontro con gli altri?</p><p>I primi elementi a scomparire sono stati la dimensione temporale e il carattere processuale della scrittura del diario, non tanto rispetto alla vita quotidiana, quanto nei confronti di un formarsi graduale della personalità.</p><p>Il diario dellera digitale è una rappresentazione di sé rivolta immediatamente agli altri. Nasce come costruzione artificiale, cosciente, anzi alla ricerca quasi spasmodica, del giudizio (e dellapprovazione) degli altri. Rischiando di perdere così uno degli elementi essenziali del diario come lo abbiamo conosciuto finora: la ricerca di sé attraverso il racconto della propria esperienza interiore. Che viene sostituita dallaffermazione di sé attraverso la narrazione mitica (o nelle intenzioni, mitopoietica) di ciò che si vorrebbe essere.</p></blockquote><p>Nel brano lautore riflette sul mutamento che ha subìto la scrittura diaristica a causa dellaffermazione dei blog e dei social: esponi il tuo punto di vista sullargomento e confrontati in maniera critica con le tesi espresse nel testo. Puoi articolare il tuo elaborato in paragrafi opportunamente titolati e presentarlo con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.</p></details>
## Che ruolo hanno i blog?
@ -98,7 +84,7 @@ Mi fa paura pensare di essere stata intrappolata in questa situazione per più d
## La giusta soluzione sbagliata
Devo praticamente ringraziare il fato di come, totalmente a caso, nel dicembre ormai passato, mi sia venuta in mente quell'ideona di spostarmi sul gestore di contenuti WordPress per gestire tutte le mie pubblicazioni; l'idea era di poter ritrasmettere tutto in automatico su Telegram con un bot, e sul Fediverso tramite il plugin dedicato, così da risolvere il dubbio continuo su dove pubblicare cosa, e poter tornare semplicemente a scrivere come un tempo. Ripensandoci ora, anche questa idea aveva una base dannosa, essendo fondata su questo pensiero malato attorno a cui continuavo a gravitare, ma il risultato è stato totalmente positivo, nonostante non fosse per nulla quello che volevo; è proprio per questo che devo ringraziare la fortuna. È da quando ho iniziato ad andare con questo nuovo ritmo che credo questo argomento meriti un articolo a sé (chiamatemi pure "procrastinatrice maxima"), ma il punto chiave di questi ultimi mesi è che sono tornata quasi allo splendore letterario di un tempo. Purtroppo e menomale, i miei tempi da edgelord<sup id="fnref1"><a href="#fn1">1</a></sup> sono un capitolo chiuso, ma di cose da dire ne ho ancora tante, anzi...
Devo praticamente ringraziare il fato di come, totalmente a caso, nel dicembre ormai passato, mi sia venuta in mente quell'ideona di spostarmi sul gestore di contenuti WordPress per gestire tutte le mie pubblicazioni; l'idea era di poter ritrasmettere tutto in automatico su Telegram con un bot, e sul Fediverso tramite il plugin dedicato, così da risolvere il dubbio continuo su dove pubblicare cosa, e poter tornare semplicemente a scrivere come un tempo. Ripensandoci ora, anche questa idea aveva una base dannosa, essendo fondata su questo pensiero malato attorno a cui continuavo a gravitare, ma il risultato è stato totalmente positivo, nonostante non fosse per nulla quello che volevo; è proprio per questo che devo ringraziare la fortuna. È da quando ho iniziato ad andare con questo nuovo ritmo che credo questo argomento meriti un articolo a sé (chiamatemi pure "procrastinatrice maxima"), ma il punto chiave di questi ultimi mesi è che sono tornata quasi allo splendore letterario di un tempo. Purtroppo e menomale, i miei tempi da edgelord<sup id="fnref2"><a href="#fn2">2</a></sup> sono un capitolo chiuso, ma di cose da dire ne ho ancora tante, anzi...
Abituandomi al nuovo sistema, e a come fosse più comodo scrivere lì che su Telegram, ho iniziato a prendere il vizio di scrivere tantissimo in singoli post; qualcosa che non solo ha bruciato qualsiasi mia chance di rilevanza sul Fediverso, ma in realtà ha persino fatto storcere il naso a un paio di vecchi seguaci (non troppi, per fortuna). Inizialmente, un po' mi sono preoccupata ma, per qualche motivo, questa volta, ha vinto il desiderio dei miei pensieri intrusivi di uscire intatti dalla mia mente per essere distribuiti dignitosamente nell'etere, e non quello di continuare ad adattarmi a meccaniche commerciali. L'ho chiamato semplicemente "microblogoctt" quando ho iniziato, ma, con una media di ormai più di mille caratteri a post, mi rendo conto che definirlo microblog è un po' fuori luogo per gli standard moderni — sono proprio delle paginette di diario sostanziose — ma è proprio questo il bello. Ormai è passato abbastanza tempo per affermare che non si tratta più della frenesia del software nuovo, ma sto invece proprio apprezzando l'esperienza nel suo complesso. Certo, ho un modo di scrivere per forza di cose completamente diverso rispetto al passato, ma alla base c'è la stessa forza che mi animava una volta.
@ -132,4 +118,6 @@ _L'immagine decorativa di copertina è ottenuta tramite [l'intelligenza artifici
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1. Non riesco a trovare una definizione perfetta di **edgelord** nel senso che intendo, ma questa da Urban Dictionary ci si avvicina: _an edgelord is someone who likes to share their whole life on social media and make it very dramatic so people will feel bad for them. they like to pretend to be depressed on their snapchat stories - example “DONT HMU 😔💔” stuff like that. they also like to listen to emo rap like lil peep and ghostmane._ [](#fnref1)
1. <span id="fn1"></span> Ho ritrovato il testo integrale dell'autore, pubblicato come articolo, su [https://www.liberweb.it/index.php?Itemid=107&catid=29%3Atemi-emergenti-secondario&id=25055%3Aprofili-selfie-e-blog&option=com\_content&view=article](https://www.liberweb.it/index.php?Itemid=107&catid=29%3Atemi-emergenti-secondario&id=25055%3Aprofili-selfie-e-blog&option=com_content&view=article). [](#fnref1)
2. <span id="fn2"></span> Non riesco a trovare una definizione perfetta di **edgelord** nel senso che intendo, ma questa da Urban Dictionary ci si avvicina: _an edgelord is someone who likes to share their whole life on social media and make it very dramatic so people will feel bad for them. they like to pretend to be depressed on their snapchat stories - example “DONT HMU 😔💔” stuff like that. they also like to listen to emo rap like lil peep and ghostmane._ [](#fnref2)