Description = "Mi secco a cambiare le batterie del telecomando della TV che ho sulla scrivania, quindi ovvio realizzando un accrocco con graffette e cartone..."
<p>Tra <strong>1 e 2 mesi fa</strong> - rendetevi conto di <strong>quanto tempo</strong> è passato <strong>prima che</strong> io <strong>mi scocciassi</strong> definitivamente - le <strong>pile nel telecomando</strong> della <strong>televisione</strong> che tengo sulla mia <strong>scrivania</strong> (la uso come secondo monitor) hanno <strong>iniziato a scaricarsi oltre il limite</strong> di usabilità sopportabile.</p>
<p><imgsrc="[staticoso:CustomPath:Assets]/Media/Misc/Remote-Mini-Batteries.webp"alt="Il telecomando sulla mia scrivania, con il vano batterie aperto, e un sacco di batterie mini-stilo colorate attorno."></p>
<h2>Perché non ho fatto nulla</h2>
<p>Fino ad ora <strong>non le ho cambiate</strong>, semplicemente perché mi seccavo e <strong>mi secco</strong>, considerando che:</p>
<ul>
<li>Ho relativamente <strong>poche batterie</strong> stilo e mini-stilo <strong>ricaricabili</strong>, e devo tenermele per la roba che davvero assorbe tanto.</li>
<li><strong>Non voglio sprecare</strong> pile non ricaricabili e contribuire a, in ordine:
<ol>
<li>Lo spreco dei <strong>soldi</strong> di casa;</li>
<li>Lo spreco di <strong>materiali</strong> globale;</li>
<li>Lo spreco di <strong>energia</strong> per il trasporto - e, quando possibile, il riciclo - di questi materiali;</li>
<li>In ultima analisi, l'<strong>inquinamento</strong> del pianeta.</li>
</ol></li>
<li>Le batterie nel telecomando <strong>ancora funzionano</strong>, <strong>anche se</strong> in modo decisamente <strong>non ottimale</strong>.</li>
</ul>
<h3>Tecnicamente "funziona"</h3>
<p>Il <strong>telecomando</strong>, infatti, dimostra di poter <strong>ancora inviare segnali</strong> al televisore, ma solo <strong>per un attimo</strong>: il tempo di premere <strong>un bottone</strong>, e niente più. In un attimo quindi ritorna morto, e tentare subito di inviare altri segnali non serve ad un bel nulla.<br>
Se, però, a questo punto <strong>si aspetta</strong> una quindicina di <strong>secondi</strong>, e <strong>poi si preme</strong> un altro tasto, il comando <strong>va a segno</strong>. È evidente che le <strong>batterie</strong> sono si molto scariche, ma hanno ancora quel poco di carica che permette ad un <strong>condensatore</strong> di caricarsi <strong>lentamente</strong>, e quindi al <strong>telecomando</strong> di essere <strong>alimentato</strong>. <strong>Emettere</strong> la luce <strong>infrarossi</strong> poi, apparentemente, <strong>drena</strong> tutta la carica del condensatore in pochi istanti, e quindi bisogna di nuovo aspettare perché si ricarichi.</p>
<h2>A cosa mi serve sulla scrivania?</h2>
<p>Onestamente, il <strong>telecomando non mi serve</strong>, in ogni caso. Il <strong>98%</strong> del tempo lo uso solo per <strong>accendere o spegnere</strong> l'apparecchio; quelle pochissime <strong>altre volte</strong> in cui ho bisogno di regolare il volume, o cambiare sorgente attiva, posso tranquillamente usare il mio <strong>smartphone</strong>, su cui ho un'applicazione che sfrutta l'emettitore <strong>infrarossi integrato</strong> (esatto, i produttori non lo integrano <em>soltanto</em> come mezzo per fare scherzi nei locali aperti al pubblico, ma anche come strumento <strong>utile</strong>).</p>
<h3>Per quando devo fare subito!</h3>
<p>Il problema, grosso problema, quando devo <strong>accendere e spegnere</strong>, è che mi serve <strong>accesso rapido</strong>.<br>
<strong>Non posso mettermi</strong> a sbloccare il telefono, cercare l'icona dell'applicazione per il telecomando, e a quel punto premere bene sul display per centrare il tasto power, tutto con <em>i porci comodi</em> della mia ROM Android, che è buggata e lenta, come se venisse <ahref="https://www.urbandictionary.com/define.php?term=Only%20in%20Ohio"rel="noopener nofollow"target="_blank">dall'Ohio</a> (invece è di sviluppatori dell'India, come virtualmente tutte le <em>custom ROM</em> Android).</p>
<h2>I controlli sul retro</h2>
<p>La <strong>TV ha</strong> un'interfaccia di <strong>controllo integrata</strong>: una semplice <strong>rotellina</strong> che si muove in due direzioni e si preme, e si può usare per <strong>accendere/spegnere</strong> o cambiare sorgente.<br>
Il problema è che sta in una <strong>posizione terrificante</strong>! È praticamente sul <strong>lato del bordo posteriore</strong>, quello formato dal protrarsi della struttura di plastica, che mantiene la circuiteria della televisione, dietro la cornice dell'LCD.<br>
Praticamente <strong>mi dovrei piegare</strong> ogni volta, infilando le dita tra gli ostacoli fastidiosi che vivono sulla mia scrivania.</p>
<p>Forse dovrei <strong>ringraziare</strong> che quei controlli sono sul <strong>bordo sinistro</strong> - dato che immediatamente a destra ho l'altro schermo, le cose sarebbero <strong>potute andare peggio</strong> - ed accontentarmi... <em>ma che pale... pile</em>... no, <strong>palle!</strong></p>
<h2>La mia soluzione</h2>
<p>E allora, per questo <strong>desueto attacco d'arte</strong>, prendo i seguenti materiali e utensili:</p>
<ul>
<li>Una <strong>pinza</strong> (assolutamente non fatta per piegare metalli, ma io questo ho), per piegare:
<ul>
<li>Una vecchia <strong>graffetta</strong>, di medio spessore.</li>
</ul></li>
<li><strong>Forbici</strong> (dalla punta <strong>non</strong> arrotondata), per tagliare:
<ul>
<li>Il <strong>cartoncino</strong> dei pacchetti di Amazon.</li>
<li><strong>Nastro</strong> biadesivo.</li>
</ul></li>
</ul>
<h3>Procedimento spassoso</h3>
<p>Ecco allora cosa sono andata a fare:</p>
<ol>
<li><strong>Piego</strong> una parte <strong>terminale</strong> della <strong>graffetta</strong> per formare un piccolo <strong>anello</strong>.
<ul>
<li>Serve ad <strong>accomodare</strong> la parte centrale sporgente della <strong>rotellina</strong>.</li>
</ul></li>
<li>Un po' alla volta, <strong>prendo</strong> le <strong>misure</strong> che la graffetta deve avere, e la <strong>piego</strong> di conseguenza:
<ol>
<li><strong>Appoggio</strong> la graffetta <strong>sulla rotellina</strong>;</li>
<li><strong>Vedo quanto è lunga</strong> al primo nuovo punto di stacco che raggiunge sulla scocca della TV;</li>
<li>La riprendo, tenendo col dito il punto d'interesse, e con pazienza la <strong>piego</strong>;</li>
<li><strong>Ripeto fin</strong> quando la graffetta non arriva fino al <strong>bordo anteriore</strong> del televisore, passando su quello laterale.</li>
</ol></li>
<li>Constato che la sporgenza della rotella finisce totalmente dentro l'anello, che quindi non la preme; allora <strong>incastro</strong> un pezzettino di <strong>cartone nell'anello</strong> (in via opzionale bloccato con del nastro adesivo).
<imgsrc="[staticoso:CustomPath:Assets]/Media/Toshiba-TV-Button-Hack/Clip.webp"alt="La graffetta, piegata quasi totalmente per essere montata."><br>
<ul>
<li>In questo modo, qualcosa di <strong>solido spinge</strong> esattamente sulla rotellina, che viene effettivamente premuta.</li>
</ul></li>
<li>Dato che mi pare tutto apposto, inizio a tagliare <strong>striscioline di cartone</strong>, e ci attacco del <strong>nastro biadesivo</strong> alle estremità.
<ul>
<li>Queste sono per <strong>sorreggere la graffetta</strong> in diversi punti, e non farla cadere via dal pulsante, ma lasciandole <strong>libertà di movimento</strong> in una direzione.
<ol>
<li>Circa a metà lascio le striscioline pulite, e le increspo leggermente, per lasciare uno <strong>spazio</strong> in cui <strong>far passare il filo</strong> di metallo;</li>
<li>Mantenendo la graffetta nella giusta posizione, attacco le striscette dove necessario.</li>
</ol></li>
</ul></li>
</ol>
<p><imgsrc="[staticoso:CustomPath:Assets]/Media/Toshiba-TV-Button-Hack/Back.webp"alt="Vista del retro del mio sistema montato. In rosso, ho cerchiato il pezzo che preme sulla rotellina."><em>(Non riuscivo a fare la foto meno sfocata lì dietro, mi spiace.)</em></p>
<h3>Che lavoro...</h3>
<p>Per quanto riguarda la <strong>pressione del tasto</strong> - che ora posso attuare <strong>appoggiando il dito sul bordo</strong> sinistro estremo dello schermo, senza dover mettere le mani dietro a tutto - questa soluzione <strong>funziona perfettamente</strong>.<br>
Ahimè, la <strong>rotazione</strong> della rotella <strong>non va</strong> granché con questo <em>accrocco</em>, che ha buona libertà di movimento su un solo asse. Il cartone in ogni caso non crea eccessiva rigidità, quindi <strong>riesco ancora</strong> a ruotare la rotellina <strong>da dietro</strong>.</p>
<p>Questo è quanto. Se <strong>dovessi migliorare</strong> la mia soluzione - che, si, è <strong>grezzissima</strong>, non lo nego proprio perché è <strong>questo che mi piace</strong> - <strong>scriverò un'appendice</strong> a questo articolo.</p>
<p><imgsrc="[staticoso:CustomPath:Assets]/Media/Toshiba-TV-Button-Hack/Front.webp"alt="Vista frontale-laterale del mio sistema montato. Basta premere sul lato per applicare forza al bottone della TV."></p>
<hr>
<h2>Domande scomode</h2>
<p>So già che la <strong>domanda arriverà</strong>, quindi rispondo ora:</p>
<blockquote>
<p><em>Ma tutte quelle batterie sfuse che hai messo nella foto di copertina?</em></p>
</blockquote>
<p>Ehhh. Buona domanda.<br>
Sono tutte <strong>pile</strong> che <strong>conservo</strong> quando in casa (non per mano mia, in quanto, lo ripeto, evito più possibile le non ricaricabili) vengono <strong>scartate</strong>, perché molto spesso "scariche" significa soltanto "troppo scariche per il dispositivo da cui sono state sostituite". <strong>Per alcuni</strong> telecomandi <strong>vanno</strong> infatti spesso <strong>ancora bene</strong>, inclusi i miei in certi casi.</p>
<p>Allora ho solo <strong>perso tempo</strong> con il progetto di oggi? Nah, <strong>non direi</strong>: da ora posso tranquillamente <strong>tenere il telecomando</strong> un po' più <strong>riposto</strong>, non più necessariamente sempre sulla <strong>scrivania</strong>, che quindi posso tenere <em>leggerissimamente</em> (perché io poi in un attimo rovino i miei stessi sforzi!) <strong>più ordinata</strong>.</p>