sitoctt/content/it/blog/2023-04-16-Che-Impatto-Nuova-Legge-Anti-Pirateria-Italiana.md

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Title = "🏴‍☠️ Che impatto avrà la nuova legge anti-pirateria italiana?"
2024-08-25 17:18:20 +02:00
Date = 2023-04-16
2024-09-01 12:10:37 +02:00
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Description = "Hanno approvato in Italia una legge per un contrasto forte alla pirateria. Il fatto è che comporta rischi importanti per gli internauti."
2024-09-02 18:44:31 +02:00
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2024-08-27 14:30:28 +02:00
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Lastmod = 2023-04-17
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Alcuni lo sapranno, in Italia è stata **approvata** la **nuova legge anti-pirateria**, ed ora i **dubbi** con cui noi appassionati della condivisione libera dobbiamo confrontarci sono diversi:
* Quando entrerà in vigore? (Spero non esattamente nel momento in cui sto scrivendo questo post 😰)
* Quanti soldi avranno speso le lobby dell'intrattenimento per assicurarsi che la legge venisse approvata alla totale unanimità?
* Quali **conseguenze reali** porterà a noi **comuni cittadini**?
## I blocchi (istantanei e per IP)
Il punto che forse più mi ha colpita della legge (qui [il PDF esaminato dalla Commissione](https://documenti.camera.it/leg19/pdl/pdf/leg.19.pdl.camera.217_A.19PDL0028100.pdf), e [la relazione finale](https://temi.camera.it/leg19/dossier/OCD18-17872/disposizioni-contrasto-illecita-trasmissione-o-diffusione-diretta-e-della-fruizione-illegale-contenuti-tutelati-dal-diritto-d.html)) - forse perché possiedo svariate proprietà online, totalmente personali, che hanno per me zero valore economico, ma inquantificabile valore sentimentale - è l'**obbligo per i fornitori** di servizi Internet di rispondere a **richieste di blocco istantanee**.
Un **detentore di diritti** d'autore può inviare una **richiesta di oscuramento** che, quando è d'**urgenza** - si pensi ad un incontro sportivo in diretta, che in tempo reale sta venendo ritrasmesso illegalmente - deve essere onorata in **non oltre 30 minuti** da tutti i provider, senza **alcun contraddittorio o formale processo**: sarà **il proprietario** del sito web bloccato a dover far poi aprire un procedimento legale per **contestare il blocco** e richiedere il ripristino.
Per i siti illeciti è previsto il blocco di tutti i **nomi di dominio e sottodominio** (DNS), e degli **indirizzi IP**, presenti e, non ho idea in base a quali limiti, tutti i possibili futuri.
### Le nuove responsabilità
Per "fornitori" non si intendono soltanto i gestori di telefonia, che forniscono il collegamento ad Internet, ma in generale quelli "**coinvolti a qualsiasi titolo nell'accessibilità**" dei servizi illegali, e si fa addirittura esplicito riferimento ai **motori di ricerca**.
I motori di ricerca altro non fanno che restituire _link_ accompagnati da descrizione, e nell'effettivo **non forniscono** direttamente **materiale pirata**: in pratica, questa legge vuole persino **ostacolare chi fornisce solo dei link**, non soltanto chi permette lo scaricamento dei dati materialmente.
Per questa logica, saranno ritenuti **responsabili** anche i gestori di **_social network_**, (e immagino che con "società dell'informazione" nel testo si faccia riferimento proprio a loro), e possibilmente **piccole comunità** online.
### Un costoso firewall
Il **potenziale per abusi ed errori** è altissimo, e in effetti, vista in modo imparziale, questa mossa si può in ogni caso sintetizzare nell'**obbligo** per gli ISP di **costruire un [mega-firewall](https://torrentfreak.com/anti-piracy-mega-firewall-could-render-italian-isps-liable-for-over-blocking-230413/)**, a tutti gli effetti sotto il **controllo** ultimo **dello Stato**, con tutti gli altri **problemi** che ne derivano (persino accidentali).
Prima o poi accadrà un incidente di **sovra-blocco**, e si verificheranno **problemi su servizi** Web che non centrano nulla con la pirateria, se si metteranno a smanettare con i blocchi di indirizzi IPv4.
In ogni caso, una **grossa botta** si vedrà probabilmente **sulla bolletta** di tutti, anche di chi non consuma o condivide materiale pirata!
**Centralizzare una rete** esistente da decine di anni, costruita fin dall'inizio come decentralizzata, è **un affare tosto**, ed altri stati che si adoperano per controllare l'informazione lo sanno bene.
Un **esempio** lo si può fare mettendo a confronto Russia e Cina: entrambi gli stati hanno una certa **voglia di controllare** il dissenso politico su Internet, ma:
* Per la **Russia è difficile**, in quanto ha un'**infrastruttura** di Internet più **tradizionale**, che iniziò a svilupparsi come decentralizzata da ben **prima dell'arrivo di Putin**, quando il governo presente era di un altro tipo.
* Per la **Cina è più facile**, perché il governo in carica **all'epoca** (il Partito Comunista, come oggi), comprese le potenzialità di Internet, e fece sì che lo sviluppo avvenisse **da subito** secondo uno schema **centralizzato**.
È allora inevitabile che innalzare ora, dal nulla, questo _mega-muro-di-fuoco_, comporterà **costi sostanziali**, che però saranno a **totale scapito** di tutti noi **consumatori**, invece di essere a spese delle multinazionali miliardarie dell'intrattenimento (su cui graveranno soltanto i costi della piattaforma di Stato unificata che collegherà detentori di diritti ed ISP).
Ma quest'ultimo dettaglio, giustamente, non importa ai nostri parlamentari e senatori, che per loro fortuna da tanti e tanti anni ricevono rispettivamente [1200 e 1650 € annui solo per le spese telefoniche](https://www.laleggepertutti.it/353259_quanto-guadagnano-i-parlamentari), grazie a quelli che tra noi, cittadini coglioni, pagano le tasse.
## A caccia degli utenti
Oltre a voler **contrastare** in maniera specifica e ormai inequivocabile la "**diffusione in diretta**" di contenuti duplicati - qualcosa che sta già generando **malumori** tra quegli appassionati di calcio con un **budget risicato** - a parte che in generale i soliti contenuti (audiovisivi, di stampa, o informatici), la legge va espressamente **contro gli utenti** finali, [almeno una certa categoria](https://torrentfreak.com/ew-pirate-iptv-bill-moved-to-senate-as-italy-takes-on-digital-mafias-230324/).
Si prevedono infatti **multe, fino a €5000** in caso di recidiva, per chi (a quanto riesco a capire, dal leggere la legge ed il guardare video ed articoli di altre persone), acquista abbonamenti a servizi pirata a pagamento, come i blasonati "**pezzotti**", i pacchetti _IPTV_ illegali.
### Alcuni sono a posto?
Tutto sommato, nonostante la paura e l'allarmismo generale iniziale, sembra che gli unici utenti che abbiano qualcosa da temere siano appunto questi ultimi, perché - seppur va detto che io so relativamente pochissimo di legge, e non è facile applicare generiche competenze di comprensione del testo su mattoni legali, quindi chissà - il **testo parla di acquisto o noleggio**, e **non** anche cose come lo **scaricare a costo zero**.
Se, quindi, fino ad oggi, nell'effettivo non è **mai stato vietato** il navigare in Internet per **trovare link** a partite di calcio "croccanti", con pixel grossi quanto biscotti e il vizio del _buffering_, o **scaricare** il decimo film della settimana tramite _torrent_, o ancora **fare incetta** di videogiochi gratuitamente ripacchettizzati, si può ben immaginare che **le cose rimarranno come sono** in questo senso.
#### ...Forse non in assoluto
Momenti decisamente **meno tranquilli** potrebbero invece viverli coloro che **partecipano alla condivisione** di contenuti copiati, fosse anche con un torrent lasciato in _**seeding**_.
In Italia pare non sia **mai stato perseguito** alcun singolo _seeder_, né mai gli è stata bloccata la connessione, ma con l'autorizzazione al **blocco** degli **indirizzi IP** la situazione rischia di **cambiare**, e forse da oggi gli ISP dovranno **smettere di cestinare** le **lettere degli avvocati**; se non le centinaia che ogni giorno arrivano dagli Stati Uniti, con la presunzione di volere che in Europa si rispetti una legge soltanto statunitense (il [DMCA](https://en.wikipedia.org/wiki/Digital_Millennium_Copyright_Act)), almeno quelle poche annuali italiane sì (ammesso che esistano davvero!).
## Non soffrirà solo la "mafia digitale"
Coloro che in tutta questa storia ci **vanno peggio** sono sicuramente i membri della "**mafia digitale**" - così la chiama Massimiliano Capitanio, commissario di [AGCOM](https://it.wikipedia.org/wiki/Autorit%C3%A0_per_le_garanzie_nelle_comunicazioni) - cioè quelli che **vendono i pacchetti** piratati premium, **lucrando**: per loro, **multe fino a €15.5m** e **carcere fino a 3 anni**.
Forse, se questa nuova legge prendesse **di mira soltanto loro**, **non ci sarebbe** granché da **discutere**: **non hanno alcuna passione** per la condivisione, soltanto quella dei **soldi**.
Forse non si obietterebbe granché nemmeno se, andando contro le piattaforme che mettono a disposizione certi link, si considerasse di agire **soltanto contro** quelle **società a scopo di lucro**: Google, Microsoft (con Bing), Facebook, Twitter, e compagnia bella.
Ma in Italia hanno già fatto _saltare in aria_ TNTVillage, e io non voglio la **decimazione** anche di tutte le altre **piazze online** create **dalla gente per la gente** - senza scopo di lucro, e anzi **spesso a perdere**, sia in tempo che in denaro - solo perché **a qualcuno da fastidio** che si utilizzi la **funzionalità principale del Web**: i collegamenti ipertestuali, inventati per favorire la **condivisione libera e gratuita** di cultura ed intrattenimento, **senza barriere**.