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Personalizzare Bash
Il prompt di default della riga comandi di Linux può essere personalizzato facilmente modificando la variabile di ambiente PS1.
PS1="[stringa]"
La composizione della stringa nel comando PS1 determina come apparirà il prompt.
Come visualizzare la stringa del prompt corrente
Pe vedere la configurazione attuale del prompt basta digitare sulla riga comandi
ECHO $PS1
Sullo schermo viene visualizzata la stringa corrente, quella che definisce l'aspetto attuale del prompt. Ad esempio:
echo $PS1
\[\e]0;\u@\h: \w\a\]${debian_chroot:+($debian_chroot)}\[\033[01;32m\]\u@\h\[\033[00m\]:\[\033[01;34m\]\w\[\033[00m\]\$
Le principali opzioni
Le principali opzioni per comporre la stringa sono le seguenti:
\d
visualizza la data formato "Giorno-della-settimana Mese Data" ("Tue May 26");\H
visualizza il nome dell'host;\t
visualizza l'ora nel formato a 24 ore ( HH:MM:SS);\A
visualizza l'ora nel formato a 24 ore ( HH:MM );\u
visualizza il nome dell'utente corrente;\w
visualizza il nome della directory corrente o la tilde nel caso della directory $HOME;\$
visualizza il simbolo $ per gli utenti normali o # per l'utente root;\\
visualizza un singolo backslash;\n
il carattere "newline";\r
il carattere "carriage return";\s
il nome della shell, il nome base di $0;\!
il numero cronologico (history number) di questo comando;\[
comuncia una sequenza di caratteri non stampabili, che potrebbero essere usati per inserire una sequenza di controllo del terminale nel prompt;\]
termina la sequenza di caratteri non stampabili.
Si possono anche utilizzare colori, icone e altri elementi grafici utilizzando codici di colore ANSI e icone speciali. Il formato è
\[\033[CODICE;COLOREm\]
Modificare la variabile $PS1
Per modificare la variabile PS1 si può usare il comando
export PS1="nuova stringa di prompt"
ad esempio
export PS1="\u@\h:\w$ "
visualizzerà il nome dell'utente, il nome del host e la directory corrente.
Salvare le modifiche
Per rendere permanenti le modifiche alla variabile PS1 si può aggiungere il comando export alla fine del file .bashrc
presente nella home dell'utente.
# codici dei colori
DEFAULT="\[\033[0m\]"
RED="\[\033[1;31m\]"
GREEN="\[\033[0;32m\]"
BLUE="\[\033[1;34m\]"
EBLACK="\[\033[1;30m\]"
PURPLE="\[\033[35m\]"
YELLOW="\[\033[1;33m\]"
CYAN="\[\033[1;36m\]"
parse_git_branch() {
git branch 2> /dev/null | sed -e '/^[^*]/d' -e 's/* \(.*\)/\1/'
}
export PS1="$GREEN[\A \d]$CYAN\u$BLUE@\h $DEFAULT(\!):$YELLOW\w $PURPLE\n\$(parse_git_branch)$DEFAULT > "
Riavviare il terminale o eseguire il comando source ~/.bashrc
per rendere effettive le modifiche.
La funzione parse_git_branch
è una funzione personalizzata che consente di visualizzare il nome della branch corrente del repository git sulla riga di comando.
In particolare:
git branch 2> /dev/null
: esegue il comando git branch e reindirizza l'output di errore in/dev/null
, in modo che non venga visualizzato alcun messaggio di errore se non si è in un repository git;sed -e '/^[^*]/d'
: utilizza sed per eliminare tutte le righe che non iniziano con un asterisco;-e 's/* \(.*\)/\1/'
: utilizza sed per sostituire la riga restante con solo il contenuto dopo l'asterisco (che è il nome della branch corrente).
La funzione utilizzando questi comandi, restituirà solo il nome della branch corrente del repository git.
[23:05 lun gen 16]davide@laptop (2000):~/Documenti/Appunti.wiki
master >
Come avere una lunghezza indefinita della history
# for setting history length see HISTSIZE and HISTFILESIZE in bash(1)
HISTSIZE=-1
HISTFILESIZE=-1
Basta impostare a -1
questi valori nel file .bashrc
.
Ricerca nella history
Per ricercare aventi e indietro nella cronologia dei comandi, mentre questi vengono digitati, tramite i tasti PAGUP e PAGDOWN, aggiungere il seguente testo nel file ~/.inputrc
:
"\e[5~": history-search-backward
"\e[6~": history-search-forward
I tasti \e[5
e \e[6
sono proprio PAGUP e PAGDOWN.
In ogni caso, la pressione dei tasti CTRL+R permette di effettuare la ricerca ricorsiva dei comandi precedentemente digitati.
Hstr
hstr
è un comando che aiuta a navigare in maniera più efficace nella history. Per installarlo basta digitare questo semplice comando:
sudo apt install hstr
Ora, con la combinazione CTRL+r
si accederà alla ricerca dei comandi.
Hstr può essere configurato per fornire suggerimenti di ricerca durante la digitazione, simile ai suggerimenti che vengono visualizzati in genere in un browser Web e in altre applicazioni.
Suggerisce i comandi utilizzati più spesso e li mantiene in cima alla lista. È inoltre possibile aggiungere manualmente i comandi ai preferiti per un accesso facile e veloce.
Aggiungere il testo seguente al file .bashrc
per la configurazione:
# HSTR configuration - add this to ~/.bashrc
alias hh=hstr # hh to be alias for hstr
export HSTR_CONFIG=monochromatic # get more colors
shopt -s histappend # append new history items to .bash_history
export HISTCONTROL=ignorespace # leading space hides commands from history
export PROMPT_COMMAND="history -a; history -n; ${PROMPT_COMMAND}"
# if this is interactive shell, then bind hstr to Ctrl-r (for Vi mode check doc)
if [[ $- =~ .*i.* ]]; then bind '"\C-r": "\C-a hstr -- \C-j"'; fi
# if this is interactive shell, then bind 'kill last command' to Ctrl-x k
if [[ $- =~ .*i.* ]]; then bind '"\C-xk": "\C-a hstr -k \C-j"'; fi