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144
SystemD.md
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SystemD.md
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@ -1,5 +1,147 @@
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## SystemD
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# Systemd
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## Sistema di init
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**init**, in un sistema operativo Unix, è il primo processo che il kernel manda in esecuzione dopo che il computer ha terminato la fase di bootstrap. Esso ha il compito di
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portare il sistema in uno stato operativo, avviando i programmi e servizi necessari.
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Dato che init è sempre il primo processo eseguito, esso ha tipicamente il `PID 1`.
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## Systemd
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systemd è una suite di demoni, librerie e utilità di amministrazione progettate con lo scopo di centralizzare la gestione e la configurazione dei sistemi operativi Unix-like.
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Nacque per Red Hat Linux e fu adottato poi in Debian con lo scopo di rimpiazzare l'init discendente dallo Unix System V
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Le attività di systemd sono organizzate in `unità`. Le unità più comuni sono servizi (**.service**), punti di montaggio (**.mount**), device (**.device**), socket (**.socket**)
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o temporizzatori (**.timer**). Per esempio l'avvio del demone SSH viene fatto dall'unità ssh.service.
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systemd è preinstallato in molte distribuzioni GNU/Linux. Per verificarne la presenza digitare in un terminale:
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```bash
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ps --no-headers -o comm 1
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```
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### Uso base
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systemctl è lo strumento principale utilizzato per l'introspezione e il controllo dello stato dei servizi gestiti da systemd.
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Si può, ad esempio, usare systemctl per abilitare o disabilitare servizi in modo permanente o solo per la sessione corrente.
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### Ottenere informazioni sullo stato del sistema
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- Visualizzare lo stato del sistema:
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`systemctl status`
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- Elencare le unità che hanno fallito:
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`systemctl --failed`
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- Elencare i file di unità installati:
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`systemctl list-unit-files`
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- Elencare tutte le unità:
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`systemctl list-units --all`
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### Gestire servizi
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- Elencare tutti i servizi in esecuzione:
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`systemctl`
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- Avviare il servizio "<nome_servizio>.service" immediatamente:
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`systemctl start <nome_servizio>.service`
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- Fermare il servizio "<nome_servizio>.service" immediatamente:
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`systemctl stop <nome_servizio>.service`
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- Riavviare il servizio "<nome_servizio>.service" immediatamente:
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`systemctl restart <nome_servizio>.service`
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- Per ricaricare la configurazione di un servizio digitare:
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`systemctl reload <nome_servizio>.service`
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- Abilitare l'avvio di "<nome_servizio>.service" all'avvio di sistema:
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`systemctl enable <nome_servizio>.service`
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- Disabilitare l'avvio di "<nome_servizio>.service" all'avvio di sistema:
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`systemctl disable <nome_servizio>.service`
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- Per rendere un servizio non avviabile sia manualmente che automaticamente digitare:
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`systemctl mask <nome_servizio>.service`
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- Per riabilitare un servizio a essere avviabile manualmente o automaticamente digitare:
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`systemctl unmask <nome_servizio>.service`
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#### Controllo
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- Visualizzare lo stato del servizio "<nome_servizio>.service":
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`systemctl status <nome_servizio>.service`
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- Per verificare se un determinato servizio è attivo digitare:
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`systemctl is-active <nome_servizio>.service`
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-Per verificare se un determinato servizio viene attivato all'avvio del sistema digitare:
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`systemctl is-enabled <nome_servizio>.service`
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- Per verificare se un servizio ha fallito l'avvio digitare:
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`systemctl is-failed <nome_servizio>.service`
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#### Informazioni
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- Per elencare tutti i servizi disponibili digitare:
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`systemctl list-units --type=service`
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- Per elencare i servizi attivi nel sistema digitare:
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`systemctl list-units --type=service --state=running`
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#### Un esempio con apache2
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```bash
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sudo systemctl start apache2
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sudo systemctl stop apache2
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systemctl status apache2
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sudo systemctl enable apache2
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sudo systemctl disable apache2
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```
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Abilitare un servizio all’avvio implica che systemctl crearà un link simbolico allo stesso nella cartella utilizzata da Systemd per l’autostart, di solito `/etc/systemd/system/`.
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Viceversa disabilitare il servizio rimuoverà questo link.
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### Creare o alterare servizi
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Le unità sono definite da singoli file di configurazione chiamati file di unità. I file di unità forniti da Debian sono posizionati nella directory `/lib/systemd/system`.
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Se esiste un file di unità locale con un nome identico nella directory `/etc/systemd/system`, questo avrà la precedenza e systemd ignorerà il file nella directory /lib/systemd/system.
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Gli amministratori di sistema dovrebbero mettere i file di unità nuovi o quelli altamente personalizzati in /etc/systemd/system.
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```bash
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sudo systemctl edit <nome_servizio>.service
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```
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## Collegamenti
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- [https://www.lffl.org/2020/03/guida-systemctl-systemd.html](https://www.lffl.org/2020/03/guida-systemctl-systemd.html)
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- [https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Systemd](https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Systemd)
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- [https://wiki.debian.org/it/systemd](https://wiki.debian.org/it/systemd)
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- [https://wiki.archlinux.org/title/Systemd_(Italiano)/User_(Italiano)](https://wiki.archlinux.org/title/Systemd_(Italiano)/User_(Italiano))
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- [https://it.wikipedia.org/wiki/Boot](https://it.wikipedia.org/wiki/Boot)
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- [https://it.wikipedia.org/wiki/Systemd](https://it.wikipedia.org/wiki/Systemd)
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