diff --git a/infographics/fotoni_sole.tex b/infographics/fotoni_sole.tex
index 9e84967..18ba2a9 100644
--- a/infographics/fotoni_sole.tex
+++ b/infographics/fotoni_sole.tex
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 			\draw [->,ultra thick] (12,10) -- (14,2);
 			\draw [fill=earth!50!white] (1,0.5) rectangle (12,-11);
 			\draw [fill=earth!50!white] (1.5,10) rectangle (12.5,0);
-			\node (example-textwidth-2) [right, align=left, text width=10cm, color=black, font=\fontsize{23pt}{24pt}\selectfont] at (2,5) {Il primo tratto da attraversare è la \textbf{zona radiativa}, spessa circa 300000 km. La densità è così alta che i fotoni hanno problemi a muiversi al suo interno, collidendo con gli atomi e gli ioni di idrogeno ed elio.};
+			\node (example-textwidth-2) [right, align=left, text width=10cm, color=black, font=\fontsize{23pt}{24pt}\selectfont] at (2,5) {Il primo tratto da attraversare è la \textbf{zona radiativa}, spessa circa 300000 km. La densità è così alta che i fotoni hanno problemi a muoversi al suo interno, collidendo con gli atomi e gli ioni di idrogeno ed elio.};
 			\node (example-textwidth-2) [right, align=left, text width=10cm, color=black, font=\fontsize{23pt}{24pt}\selectfont] at (1.5,-5.5) {I fotoni si muovono in maniera caotica, un po' come un ubriaco sul marciapiede! I fotoni, infatti, vengono assorbiti dagli atomi e ributtati fuori un po' in tutte le direzioni. E questa serie di assorbimenti ed emissioni si ripete per milioni di volte.};
 			\draw [fill=core3] (0.5,-12) rectangle (12,-30);
 			\begin{scope}[shift={(6,-20)}]
diff --git a/infographics/pdf/fotoni_sole.pdf b/infographics/pdf/fotoni_sole.pdf
index a63052d..f5ce57e 100644
Binary files a/infographics/pdf/fotoni_sole.pdf and b/infographics/pdf/fotoni_sole.pdf differ