From 2f7e94c3d1ee55501a9b172ddca5d09da078841e Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Tommi Date: Sun, 7 Feb 2021 21:08:00 +0100 Subject: [PATCH] fix typos --- pages/it/Perché.md | 2 +- 1 file changed, 1 insertion(+), 1 deletion(-) diff --git a/pages/it/Perché.md b/pages/it/Perché.md index 4eab694..0f7f2be 100644 --- a/pages/it/Perché.md +++ b/pages/it/Perché.md @@ -70,7 +70,7 @@ I *Social Media* non fanno molto per favorire un modo più pacifico di esprimere ## Disinformazione -Questo è uno dei principali punti di discussione dell’anno passato: le pittaforme *social* rendono davvero difficile comprendere cosa è vero e cosa non lo è. Ovviamente, questo problema non dipende unicamente dai *Social Media*, ma è strettamente legato ad essi e per colpa loro la sua pericolosità si accentua enormemente. Post di Donald Trump, così come quelli di persone molto influenti, possono essere controllati (e abbiamo visto com'è andata a finire con l'ex-presidente), ma è praticamente imposibile riuscire a monitorare e verificare efficacemente l'autenticità e la veridicità dei contenuti pubblicati. Non esiste un modo infallibile per essere totalmente certi che qualcosa che viene pubblicato non sia una tanto famigerata e vituperata *fake news*. +Questo è uno dei principali punti di discussione dell’anno passato: le piattaforme *social* rendono davvero difficile comprendere cosa è vero e cosa non lo è. Ovviamente, questo problema non dipende unicamente dai *Social Media*, ma è strettamente legato ad essi e per colpa loro la sua pericolosità si accentua enormemente. Post di Donald Trump, così come quelli di persone molto influenti, possono essere controllati (e abbiamo visto com'è andata a finire con l'ex-presidente), ma è praticamente impossibile riuscire a monitorare e verificare efficacemente l'autenticità e la veridicità dei contenuti pubblicati. Non esiste un modo infallibile per essere totalmente certi che qualcosa che viene pubblicato non sia una tanto famigerata e vituperata *fake news*. Intorno a questo punto si sta svolgendo un grande dibattito, che riguarda specificamente la [Sezione 230](https://en.wikipedia.org/wiki/Section_230 "Sezione 230 on Wikipedia") del Communications Decency Act americano: di chi è la responsabilità se una notizia falsa e pericolosa viene pubblicata? Delle piattaforme su cui un post è stato esposto oppure di chi ne è l'autore? Soprattutto, chi verrà perseguito legalmente se il contenuto pubblicato dovesse avere delle ripercussioni negative nel mondo reale?