Upd PicoBlog; Nuovo p. Blog: ☣️ Brutture irrisolvibili della dock di Nintendo Switch

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#### [2023-06-30] Gli esami odiano il sitoctt. </summary>
Per via di esami (di stato) e cose questo giugno, ormai bello che finito, non ho avuto modo di pubblicare articoli prima di [ora](./Posts/2023-06-30-Brutture-Irrisolvibili-della-Dock-Nintendo-Switch.html). Gli esami non li ho ancora finiti, ma questo è cosa pensavo la settimana scorsa; riporto [dal mio microblog Telegram](https://t.me/c/1383332798/20149):
> Le due fazioni di voci nella mia testa:
> * "_Devi scrivere l'articolo su perché la dock di Switch fa schifo e come hai fatto la tua con 0€ è da 6 settimane che non posti sul blogoctt 😭😭😭_" (voci buone, ci tengono alla crescita del mio sito e delle mie abilità di scrittura)
> * "_Devi ripetere matematica tra 5 giorni hai la seconda prova 😭😭😭_" (voci cattive, sono gli hater del sitoctt)
Pensare che non c'è stato nemmeno il tempo di onorare l'anniversario del sitoctt...
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#### [2023-03-26] Ora solo chi ha skill può leggere. </summary>
Per fare qualcosa di epico, e contemporaneamente gradito ad alcune persone ma sgraditissimo ad altre, sulla mia pagina dedicata al **campo minato** ho fatto una roba: la sezione [curiosità](./Raccolte/Gaming/Minesweeper.html#-Curiosit) è bloccata, e per poterla leggere bisogna completare una partita al giochino. Non sai giocare? Peggio per te. 🙃️. Vabbe, non totalmente:
@ -46,7 +57,7 @@ Per fare qualcosa di epico, e contemporaneamente gradito ad alcune persone ma sg
* Ho incluso un easter egg che fa saltare la partita senza doverla vincere. 👀️
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#### [2023-03-23] Finalmente certe pagine... </summary>
Oggi ho finito di sistemare la grafica di alcune pagine che ho iniziato a creare ieri, [Minesweeper](./Raccolte/Gaming/Minesweeper.html) e [Nonogram](./Raccolte/Gaming/Nonogram.html). Quando avevo iniziato il sito quasi un anno fa pianificavo di fare cose di questo tipo in questo modo, ma non ho mai fatto molto fino ad ora. Vedrò di continuare così...
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@ -64,7 +64,7 @@ Sito ultraminimale, nessuna grafica (:'c), ma bello schema di (3) colori e bei c
- **🇮🇹 Arcisito**
Come si può leggere dal nome del sito e dal dominio, è il sito di Arci (o anche Aurora). Lo ha messo in piedi oggi (2022-06-30), dopo che ha detto di non sapere cosa fare con tutto il tempo libero estivo, e io le ho detto "fai l'Arcisito".
• Clearweb: [auroraviola.eu.org](https://auroraviola.eu.org){[:MdTgtBlankNofw:]}
• Clearweb: [arci.me](https://arci.me){[:MdTgtBlankNofw:]} <!-- [auroraviola.eu.org](https://auroraviola.eu.org){[:MdTgtBlankNofw:]} -->
- <b id="-s-a-1">🇬🇧 🇮🇹 astral town</b>
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// % Title = ☣️ Le brutture irrisolvibili della dock di Nintendo Switch (Parte I)
// % CreatedOn = 2023-06-30
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// % Categories = Blog Tecnologia Gaming
<h1><span class="twa twa-☣️"><span>☣️</span></span> Le brutture irrisolvibili della dock di Nintendo Switch (<i>Parte I</i>)</h1>
<p><small><em><strong>Nota</strong>: questo articolo <strong>avrebbe dovuto</strong> si in primo luogo illustrare i problemi della dock di Switch, ma poi continuare e terminare con lo <strong>sviluppo totale della mia soluzione</strong> alternativa. La prima parte è venuta <strong>bella lunga</strong>, però, e ho paura che possa <strong>eclissare</strong> quella veramente importante, quella della mia soluzione <strong>pericolosamente originale</strong>. Quindi, <strong>in questo</strong> articolo parlo solo delle <strong>mie rogne</strong>; quello che uscirà in <strong>seguito sarà</strong> dedicato al mio <strong>fai-da-te</strong>.</em></small></p>
<p>Chi è, come me, tra gli <strong>sfortunati possessori</strong> di una console <strong>Nintendo Switch</strong>, probabilmente sa bene quanto la <strong>dock ufficiale</strong> sia non solo <strong>scomoda</strong>, ma quasi uno scherzo in essenza, qualcosa che quasi <strong>non doveva esistere</strong>!</p>
<h2>Ecco di cosa parliamo</h2>
<p>La <strong>dock</strong>, per coloro che sono stati beati ignoranti fino ad ora, è semplicemente una <strong>basetta proprietaria</strong> che fornisce alcune <strong>espansioni</strong> alla console, tra cui una sola con un minimo di rilievo: l'<strong>output video</strong>.</p>
<p>Per evitare di creare confusione, o di attribuire colpe dove queste possono non essere dovute, mi chiarisco: tutto <strong>questo articolo</strong> ruota attorno alla <strong>prima edizione della dock</strong>. Nintendo ne ha infatti creato una versione migliorata quando, nel 2021, ha rilasciato la revisione OLED della console. Io possiedo <strong>solo il primo modello</strong> (in quanto ho solo la prima edizione di Switch), quindi la mia esperienza si limita a quello. Vabbè che, anche se pare che <strong>alcuni problemi</strong> minori siano stati <strong>risolti</strong>, nel complesso la dock <strong>rimane sempre sub-ottimale</strong>.</p>
<p><img src="[staticoso:CustomPath:Assets]/Media/Switch-Dock/Dock-Binned.webp" alt="La mia dock appoggiata in un cestino della spazzatura... smontata, perché ho già realizzato l'oggetto del prossimo post."> <small><em>Ecco qui il posto in cui la dock dovrebbe stare: nel cestino.</em></small></p>
<h2>Per cosa iniziò la fine</h2>
<p>È stato sin dal proverbiale <strong><em>day-one</em></strong>, quel giorno del <strong>2017</strong> in cui Nintendo ha rilasciato questa <strong>ennesima console</strong> sul mercato, che tra le diverse <strong>critiche</strong> sollevatesi attorno ad essa, molte hanno riguardato proprio anche il suo <strong>rapporto con la dock</strong>.</p>
<h3>L'output video fatto brutto</h3>
<p>Il <strong>fastidio</strong> più grosso, a mio parere, è dovuto al fatto che la <strong>maledetta</strong> dock è l'<strong>unico modo per avere output video</strong> dalla console ad un display esterno. Comprendiamo tutti il non voler mettere una porta HDMI sul tablet, ossia la console vera e propria, ma <strong>perché per forza</strong> richiedere la dock?</p>
<p>Già da <strong>3 anni prima</strong> dell'uscita sul mercato dello Switch, ossia dal <strong>2014</strong>, è stato diffuso lo <strong>standard</strong> "<em><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/DisplayPort#USB-C" rel="noopener nofollow" target="_blank">DisplayPort Alternate Mode on USB Type-C Connector</a></em>", quello oggi <strong>implementato in tutti quei PC</strong> portatili che non includono una porta HDMI, e che permette per l'appunto di trasportare, su un <strong>unico connettore</strong>: energia sufficiente alla ricarica, <strong>dati video, e dati di ogni tipo</strong> (USB).<br>
Nel caso poi si volessero avere porte USB extra, o direttamente una porta HDMI (per collegarsi a monitor non-DisplayPort), sul mercato ci sono <strong>hub per meno di qualche decina di euro</strong> che fanno proprio a questo caso.<br>
Ovviamente, avendo Nintendo voluto implementare la sua <strong>soluzione proprietaria discutibile</strong>, il <strong>collegare Switch direttamente</strong> ad un monitor dotato di porta USB-C, o a uno di questi adattatori, non risulterà in <strong>alcun segnale video</strong> venir trasmesso.</p>
<p>Nintendo ha poi ben <em>depensato</em> di non includere funzioni di <strong>trasmissione video senza fili</strong>, nemmeno come opzione secondaria, seppur programmi <em>homebrew</em> come <a href="https://github.com/exelix11/SysDVR" rel="noopener nofollow" target="_blank">SysDVR</a> dimostrano che l'<strong>hardware è perfettamente capace</strong> di una trasmissione video in WLAN.<br>
Per dirne un'altra, lo standard <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Miracast" rel="noopener nofollow" target="_blank">Miracast</a> esiste dal <strong>2012</strong>, quindi c'era tutto il tempo di implementarlo nella console, <strong>se solo la casa madre avesse voluto</strong>. A dire il vero, trattandosi di qualcosa di <strong>implementabile via software</strong> (l'unico requisito hardware è il <strong>Wi-Fi</strong>), Nintendo non ha <strong>mai avuto un termine massimo</strong> per includere una funzione del genere, eppure nessun aggiornamento del firmware rilasciato in questi <strong>6 anni</strong> ha ancora tappato questa <strong>lacuna</strong> (o varie altre); qualcosa che non fa altro che confermare la <strong>svogliatezza dell'azienda</strong>.</p>
<h3>Una batosta al portafogli!</h3>
<p>Nonostante questa <strong>fissazione di Nintendo</strong> con il <strong>non implementare standard</strong> diffusi - o, ancora peggio, con il farlo in <strong>maniera scorretta</strong>, reinterpretandoli e <strong>rompendoli</strong> (non m'azzardo ad aprire bocca sulle questioni di Switch che esulano dalla basetta...) - quantomeno <strong>la dock è inclusa nella confezione</strong> della console, e non va acquistata separatamente... qualcosa che non so se vedere come <strong>bene o male</strong>, considerando che, costando <strong>ben 80 euro</strong> se acquistata separatamente, immagino che la sua inclusione nella scatola del tablet <strong>impatti pesantemente</strong> quello che sarebbe altrimenti il <strong>costo della console</strong> da sola.</p>
<p>Se anche è vero, però, che i critici arrivano anche dove qualcuno offre un prodotto perfetto, <strong>questo <em>plasticume</em></strong> d'accessorio <strong>merita</strong> tutta la sua <strong>cattiva fama</strong>. Voglio dire: tutti <strong>noi videogiocatori</strong> ci saremmo aspettati qualcosa di <strong>un attimo migliore</strong>, con quella <strong>taglia di 80€</strong>, e perciò va detto che <strong>gli aspetti negativi</strong> di questo soprammobile pesano onestamente molto di <strong>più dei lati positivi</strong>.</p>
<h3>Al bando le porte</h3>
<p>Trovo innanzitutto un minimo <strong>ridicolo</strong> - <strong>seppur</strong> realisticamente <strong>insignificante</strong>, considerando cosa offrivano nel 2017 le console della concorrenza e in generale gli altri dispositivi elettronici - che la dock fornisca <strong>solamente una porta</strong> di output audio-video <strong>digitale</strong> (HDMI), e <strong>nessuna analogica</strong>.<br>
Ripeto, non è un pretesto intelligente per andare da Nintendo con in mano dei forconi, ma è quantomeno <strong>deludente</strong>, considerando che <strong>la console casalinga precedente</strong> della grande N, la bistrattata <strong>Wii U</strong>, aveva entrambe le uscite.</p>
<p>Una <strong>mancanza di input/output</strong> ritenuta un problema da ben più di 4 gatti, però, riguarda la <strong>porta Ethernet</strong>. In ambiti specifici il Wi-Fi non ha mai davvero soppiantato le connessioni di rete cablate, e il <strong>gaming</strong> è uno di questi.<br>
Su Switch poi, con i <strong>driver Wi-Fi</strong> di Horizon OS (il sistema operativo di Nintendo), che dire <strong>schifosi</strong> è fargli un complimento, e con il <strong>mancato supporto</strong> ai driver <strong>tethering USB</strong> (quelli che permettono di usare, per esempio, uno smartphone Android come router cablato), l'<strong>unico modo</strong> per avere un collegamento <strong>Internet di qualità</strong> è comprare un <strong>adattatore Ethernet-USB</strong> (almeno questo, per fortuna, può essere generico).</p>
<p>Eppure, in questo caso, la <strong>mancanza di spazio non è una scusa</strong> digeribile per non aver incluso porte a volontà... la dock al suo <strong>interno</strong> è <strong>perlopiù spazio vuoto</strong>, che componenti elettroniche, e penso sarebbe stato possibile fare di più (la dock OLED, infatti, presenta almeno la porta Ethernet).<br>
A proposito: di per sé, la <strong>tanta plastica ABS</strong> non sarebbe un problema - anzi, dà una <strong>buona solidità</strong> e un <strong>peso di rispetto al prodotto</strong>, che altrimenti potrebbe tendere a volar via giù da tavoli e scrivanie con poco, e sarebbe forse un po' fragile. </p>
<p>Per via di ciò, però, la dock <strong>non è affatto semplice da trasportare</strong>, principalmente perché <strong>troppo grossa</strong>.<br>
Il <strong>peso</strong>, detto francamente, <strong>non è un problema</strong> in tal riguardo: la console da sola con i <em>Joy-Con</em> (i controller laterali) equipaggiati pesa già più della dock da sola... tutto quel litio in una tavoletta di plastica, fidatevi, <em>pare piombo</em>.<br>
Le <strong>dimensioni</strong>, però, se apparentemente contenute (almeno, rispetto ad un'intera console solo fissa) sono <strong>problematiche</strong> se <strong>si vuole portare la dock</strong> in una borsa o uno zaino assieme alla console. Tutte <strong>le custodie</strong> trasportabili, ovviamente, <strong>non possono riservare</strong> uno spazio per la basetta, a meno di essere grosse quanto delle ventiquattrore.</p>
<p>Fermandoci un attimo con le parole al vento, e <strong>parlando di numeri</strong>, siamo a 238x98x13 millimetri per la console (Joy-Con inclusi), e 172x102x50 mm per la dock: insomma, quest'ultima è <strong>spessa quasi 4 volte il tablettino</strong>, il che è un <strong>problema</strong>.<br>
La mia custodia generica a valigetta (una di quelle quasi-imbottite, con spazio per gli accessori) è, da chiusa, 249x126x52 millimetri: se dovesse includere anche lo spazio per la dock sarebbe un borsone!</p>
<h2>Oltre le banali apparenze</h2>
<p>Ed è esattamente così, osservando attentamente <strong>dettagli sempre più minuti</strong> al fine di produrre <strong>affinate deduzioni</strong>, che ci ricordiamo qualcosa - almeno, io e tutti coloro che imparano fai-da-te e programmazione dal mio blog (sbagliando grosso?): <strong>la <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Overengineering" rel="noopener nofollow" target="_blank">sovra-ingegnerizzazione</a> è un pericolo</strong> sempre dietro l'angolo, quando si tenta di fare qualcosa di particolare.</p>
<h3>Pareti artigliate incluse!</h3>
<p>Una delle <strong>sviste di progettazione</strong> uscita subito fuori con il design della basetta, e che non sarebbe stato affatto presente se solo Nintendo avesse optato per un design più essenziale, è che <strong>lo spazio in cui il tablet</strong> di Switch si inserisce e riposa è un po' troppo stretto. Le due facce di plastica non sono così vicine da far percepire qualcosa di strano all'inserire o al disinserire della console, eppure, abbastanza vicine da <strong>creare graffi sul fronte</strong> della console.<br>
A onor del vero, nessun graffio può accumularsi nell'area propriamente del display, ma realisticamente solo <strong>ai suoi margini</strong> (e sui pixel più estremi del display, ed ecco da cosa viene la rabbia collettiva), dato che è solo in corrispondenza di quella zona che la dock presenta 2 sporgenze simmetriche, che fanno da guide per l'inserimento.</p>
<p>Ovviamente, il pannello frontale <strong>si graffia</strong> soltanto perché <strong>è di plastica</strong>: se fosse stato di vetro, non sarebbero successi incidenti. Considerando però l'ampiezza del target di mercato a cui la console si rivolge, e il resto delle sue caratteristiche tecniche, un display di <strong>vetro sarebbe stato</strong> in effetti <strong>inadeguato</strong>. Tanto, chiunque ci tenga può, come feci io, comprare una <strong>pellicola di vetro</strong> a pochi euro, e in un attimo applicarla.</p>
<h3>Flusso dell'aria ridotto</h3>
<p>Parecchi giochi che girano su Switch, nel tentare di mantenere un <strong>regime prestazionale</strong> accettabile durante la sessione di gameplay, lavorano <strong>a scapito delle temperature</strong>, che <strong>si alzano di parecchio</strong> (specialmente sulla primissima revisione della console, che monta un chip più energivoro.<sup id="fnref1"><a class="footnote-ref" href="#fn1">1</a></sup>). Da qui deriva la necessità per la console di avere un <strong>sistema di raffreddamento attivo</strong>, che aspira aria da una piccola griglia sul retro, per poi risputarla (calda) nella parte alta.</p>
<p>Non che io abbia tanta esperienza nella fisica dei fluidi, però mi pare, dal <strong>semplice uso</strong> della console, che <strong>in dock le ventole</strong> tendano in media a <strong>girare</strong> sempre con <strong>più forza</strong> rispetto alla modalità portatile, anche a parità di risoluzione video (720p) e, a regola, di frequenze di CPU e GPU.<br>
In effetti, per come il tablet riposa nella sua base, metà della griglia posteriore affaccia sul vano cavi della dock, mentre l'altra metà è direttamente ostruita (vicinissima ad una parete di plastica). Questa prima metà, oltre a poter essere, eventualmente, parzialmente ostruita dai cavi di alimentazione e video, riceve aria solo dai due piccoli spazi aperti (a sinistra e in alto) sul retro della dock; e a me, quest'aria, pare pochina.</p>
<p><img src="[staticoso:CustomPath:Assets]/Media/Switch-Dock/Diagramma-Flusso-Aria-Dock.webp" alt="Modello disegnato a mano su carta, con pennarelli colorati."> Ecco un modello grafico dei <strong>buchi, flussi d'aria, e possibili cavi</strong>. Bruttina la situazione della piccola <strong>griglia posteriore</strong> (in blu)! <small>(Non fate caso al fatto che ho invertito la porta USB-C con quella HDMI...)</small></p>
<h3>Girarla in orizzontale?</h3>
<p>Infine, è un po' stressante la <strong>mancanza di</strong> una modalità di <strong>posizionamento in orizzontale per la base</strong>, che sarebbe particolarmente <strong>utile quando lo spazio è ristretto</strong> e i cavi devono essere corti - come in postazioni di gioco <strong>vicino alla TV</strong> (situazione comune in certe case proprio giapponesi, tra l'altro), o anche <strong>postazioni su scrivania</strong> (il mio caso).<br>
Se girata sul lato lungo, in realtà, la base ci rimane, e la console rimane connessa; ma <strong>basta tirare</strong> un po' qualcosa <strong>per farla scendere</strong> fuori, e quindi scollegare.<br>
Per la cronaca, sia Wii che Wii U, oltre che le console della concorrenza (le presenti, e diverse passate), sono state pensate per poter riposare in entrambi gli orientamenti.</p>
<p>Sarebbe stato comodo avere questa opzione, anche se forse <strong>non è la fine</strong> del mondo, rispetto alle altre rogne: anche perché basta aggiungere un <strong>supporto triangolare auto-fabbricato</strong> (o comprato da venditori che si occupano di <em>artigianato della plastica</em>) per avere una situazione più decente, in cui la console resta <strong>un po' inclinata</strong> rispetto al piano di appoggio della base (e non quasi parallela).</p>
<p><a href="https://www.etsy.com/uk/listing/877452299/nintendo-switch-dock-horizontal-base"><img src="[staticoso:CustomPath:Assets]/Media/Switch-Dock/Switch-H-Dock-etsy.com-listing-877452299.webp" alt="Un supporto aggiuntivo pensato per il posizionamento in orizzontale della dock."></a> <small><em>Foto da <a href="https://www.etsy.com/uk/listing/877452299/nintendo-switch-dock-horizontal-base" rel="noopener nofollow" target="_blank">DVAMakerStudios, Etsy</a>.</em></small></p>
<h2>Che cosa fare</h2>
<p>Che cosa si può fare allora se questo <em>plasticone</em> è causa di tutti questi <strong>pesanti morbi</strong>? Lo abbiamo detto sopra: usare un <strong>hub USB generico</strong>, come su tutti i dispositivi normali, qui <strong>non è possibile</strong>.</p>
<h3>Dock che <em>il prozio al mercato comprò</em>...</h3>
<p>Principalmente solo sul Web, si trovano in vendita <strong>dock per Switch di terze parti</strong>, di tutte le forme. Purtroppo, a seguito delle segnalazioni fatte da tantissimi utenti dopo un tempo d'uso variabile, non le reputo affatto affidabili (anche se certamente qualcuna tra le centinaia lo sarà).<br>
A causa del <strong>bizzarro protocollo</strong> secondo cui è gestita l'<strong>energia</strong> tra Nintendo Switch e i suoi accessori ufficiali, <a href="https://www.tomsguide.com/news/nintendo-switch-brick-docks" rel="noopener nofollow" target="_blank">pare che la console possa rompersi con accessori di terze parti</a> che forniscono (anche) ricarica. Il che è bizzarro, come dire, perché virtualmente <strong>qualunque altro dispositivo</strong> sul mercato con una porta USB di ricarica <strong>non si rompe</strong>, se non con procedure poco ortodosse e volute, che vanno al di là dell'usare un caricatore della concorrenza.</p>
<p>Su Amazon in particolare si trovano però anche altre tipologie, <strong>oltre ai cloni</strong> rifatti da zero della dock:</p>
<ul>
<li>Quelle compatte che <strong>contengono</strong> - o almeno, così dicono loro, ma così pare guardando le foto (la disposizione delle porte e le dimensioni della scheda, ad occhio, combaciano) - <strong>la scheda ufficiale</strong> contenuta nella base prodotta da Nintendo (come <a href="https://web.archive.org/web/20230630114837/https://www.amazon.it/Docking-station-portatile-sostituzione-ufficiale/dp/B0C49WC9BQ" rel="noopener nofollow" target="_blank">questa per €24,99</a>).</li>
<li>La stessa cosa appena presentata, stesso design, stesse dimensioni, ma <strong>senza alcuna scheda</strong> integrata (come <a href="https://web.archive.org/web/20230630135554/https://www.amazon.it/eXtremeRate-AiryDocky-Nintendo-Portatile-OLED-Trasparente/dp/B0BW3YX946" rel="noopener nofollow" target="_blank">questa per €19,99</a>): sono <strong>kit fai-da-te</strong>, l'idea è di <strong>prelevare la scheda</strong> dalla dock che già si possiede e montarla in questa <strong>nuova scocca</strong>.</li>
</ul>
<h4>...<em>e fu così che i suoi soldi bruciò</em>.</h4>
<p>Qualunque opzione si scelga, pare però che si arrivi a pagare <strong>almeno 20 euro sonanti</strong> soltanto <strong>per della plasticaccia</strong>, viti, molle, e qualche <strong>altra scemenza</strong>. Anche questo, come prezzo, è semplicemente a dir poco eccessivo; è troppo, punto. <strong>Tutto sovrapprezzo</strong>, e scommetto che se uno dei casalinghi cinesi che ci sono da me vendesse almeno un kit DIY, difficilmente costerebbe più di 10 euro.</p>
<h3>Una sola opzione</h3>
<p>Alla fine di tutto, allora, <strong>solo un'opzione mi resta</strong>: plastica, cartone, colla, scotch, spille, ed elastici. Anche stavolta <strong>è il momento del fai-da-te pezzotto</strong>, quello a <strong>costo totalmente zero</strong> <a href="https://sitoctt.octt.eu.org/Categories/DIY.html" rel="noopener nofollow" target="_blank">che a me piace tanto</a>.<br>
C'è fin troppo di cui parlare a proposito, come al solito, quindi tutto ciò sarà per il prossimo articolo! <small>Spero di non aver tediato nessuno fino alla morte oggi, altrimenti chi mai potrà leggere la seconda parte...</small></p>
<h2>[:HNotesRefsHTML:]</h2>
<div class="footnotes">
<ol>
<li id="fn1">
<p>Una <strong>revisione hardware silenziosa</strong> ha introdotto una versione riprogettata del SoC <em>NVIDIA Tegra X1</em>, con un processo produttivo più compatto, che funziona in modo quasi identico all'originale, ma <strong>richiede meno energia</strong>, quindi ne dissipa meno, e quindi <strong>scalda di meno</strong>: <a href="https://wiki.wiidatabase.de/wiki/Mariko" rel="noopener nofollow" target="_blank">https://wiki.wiidatabase.de/wiki/Mariko</a>.&nbsp;<a href="#fnref1"></a></p>
</li>
</ol>
</div>