> Con application programming interface (in acronimo API, in italiano interfaccia di programmazione di un'applicazione), in informatica, si indica ogni insieme di procedure disponibili al programmatore, di solito raggruppate a formare un set di strumenti specifici per l'espletamento di un determinato compito all'interno di un certo programma.
Per rendere la gestione dell'API maggiormente mantenibile e unificata, il suo funzionamento è stato sottoposto al seguente requisito aggiuntivo:
- MySQL >= 5.6.5
Se queste requisito non viene soddisfatto, l'installazione del gestionale procederà correttamente, ma i tentativi di connessione con l'API saranno rifiutati con il codice di errore `503` e lo stato `Servizio non disponibile`.
Nel caso, a seguito dell'installazione di OpenSTAManager, venisse aggiornato il servizio MySQL per permettere il funzionamento dell'API, sarà necessaro causare l'esecuzione della procedura di aggiornamento del gestionale, che organizzarà correttamente il database per la compatibilità con l'API.
**Attenzione**: il solo aggiornamento del servizio MySQL senza il successivo aggiornamento del gestionale potrebbe causare malfunzionamenti di vario genere nell'utilizzo dell'API.
Il funzionamento dell'API si basa fondamentalmente sull'utilizzo di una chiave di accesso, ospitata all'interno della tabella `zz_tokens` del database del progetto, univoca per ogni istanza dell'utente.
Ogni richiesta all'API deve contenere la chiave di accesso (campo `token`) e l'operazione richiesta (campo `resource`), inserendo questi elementi tra gli ulteriori contenuti che si intendono inviare.
I contenuti della richiesta devono quindi essere convertiti in formato JSON ed inviati all'API secondo uno specifico schema:
La chiave di accesso può essere ottenuta sfruttando l'operazione di accesso nativa dell'API, che prevede l'invio di una richiesta **POST** corrispondente alla seguente struttura:
Le richieste di lettura sono solitamente completate con l'invio di un numero predefinito di informazioni.
Per poter interpretare correttamente i dati, si devono ignorare gli indici numerici di primo livello (non rilevanti all'interno del formato) e sfruttare in particolare i seguenti campi generici:
-`records`, rappresentante il numero totale dei record richiesti;
-`pages`, indicante il numero totale della pagine disponibili.
Si ricorda che l'API prevede la restituzione di un insieme di dati limitato rispetto alla richiesta effettuatua: per ottenere l'intero insieme di informazioni è necessario eseguire molteplici richieste consecutive basate sul campo `page`.
## Personalizzazione
L'API sfrutta una struttura modulare per poter funzionare in modo completo e garantire al tempo stesso il possibile ampliamento delle sue funzioni.
In particolare, ogni modulo può specificare una determinata serie di operazioni che lo riguardano e che possono essere richiamate in vari modi.
Di seguito lo schema attraverso cui l'API individua la presenza delle possibili richieste supportate dai moduli (cartelle **api/** e **custom/api/**):