Fix minori

This commit is contained in:
loviuz 2023-03-03 00:19:07 +01:00
parent 070ea149c9
commit fbb3457aa3
1 changed files with 16 additions and 12 deletions

View File

@ -16,7 +16,7 @@ tags:
Tradotto letteralmente significa **notizie false**. C'è chi le ha bollate così da diversi anni ormai e chiunque usa questo termine, anche in quantità spropositate. Esagerazione? No, è che sono veramente ovunque.
Banalmente, una notizia falsa è una notizia non vera, e detta così sembrerebbe facile riconoscere la realtà dalla falsità, ma non è così. Un esempio recente: è ormai un anno che la Russia ha avviato l'**invasione dell'Ucraina** e, così come in periodo Covid, il mondo sembra diviso in 2 schieramenti: pro o contro l'Ucraina, pro o contro i vaccini. Non ho studiato sociologia, geopolitica o filosofia, ma leggo di tanto in tanto qualche libro e testi ricchi di contenuti al contrario di brevi post su Internet dato che sono troppo riduttivi per informarsi, per cui un po' di base su questi temi me la sono costruita, e soprattutto mi sono fatto un'opinione su cosa sta accadendo. E ad ogni notizia o discussione che vi nasce attorno vedo che la mia teoria calza sempre.
Banalmente, una notizia falsa è una notizia non vera, e detta così sembrerebbe facile riconoscere la realtà dalla falsità, ma non è così. Un esempio recente: è ormai un anno che la Russia ha avviato l'**invasione dell'Ucraina** e, così come in periodo Covid, il mondo sembra diviso in 2 schieramenti: pro o contro l'Ucraina, pro o contro i vaccini.
## La realtà non esiste
@ -27,7 +27,7 @@ Chi fa informazione ha un grande potere: creare un'opinione nelle persone. Già,
> Ogni evento ha delle conseguenze, che vengono moltiplicate quando viene raccontato.
Chi fa informazione fa quindi da **amplificatore** di un evento, un fatto. E i problemi iniziano subito qui, perché chi racconta un fatto può descriverlo (male) in vari modi:
Chi fa informazione **amplifica** l'evento, e i problemi iniziano subito qui, perché chi racconta un fatto può descriverlo (male) in vari modi:
- **omissione:** non vengono riportati dettagli importanti o essenziali per far comprendere a pieno la notizia
- **malafede:** i fatti vengono descritti in modo da porre eccessivamente in cattiva luce alcune parti, perché chi li descrive ha pregiudizi o opinioni negative su queste parti o le persone facenti parte della notizia
- **basato su altre notizie errate:** la notizia cita altre notizie che sono però errate, per cui nemmeno la notizia finale, che è un "derivato", non è corretta
@ -62,12 +62,12 @@ Passiamo dalla teoria alla pratica con un esempio attuale: un giornalista che ri
In questo caso vengono create 2 realtà, ma il fatto è uno: stanno sbarcando dei migranti. Nel mio esempio, il "buonista" omette un dettaglio per spingerti a farli sbarcare, il secondo invece ipotizza un rischio per NON farli sbarcare. Entrambi usano tecniche diverse ma per lo stesso scopo: spingere il lettore a crearsi un'opinione, la loro opinione, che è politica. Poi, che siano pagati per diffondere la loro opinione è un'altra cosa, ma sicuramente hanno una visione del mondo opposta l'un l'altro e uno dei 2 (se non entrambi) potrebbe scrivere ciò in malafede.
Su una notizia vera già è difficile capire cosa sta succedendo, figuriamoci quando una notizia è stata inventata! Il pericolo delle notizie inventate è che sono **realistiche**. Questo significa che chi inventa una notizia, se vuole essere credibile, deve dare una parvenza di realismo a ciò che sta scrivendo, quindi inserire dei fatti reali, magari distorcendoli a tal punto che si leghino perfettamente a ciò che sta inventando, altrimenti sarebbe poco credibile anche al suo pubblico.
Il pericolo delle notizie inventate è che sono **realistiche**. Questo significa che chi inventa una notizia, se vuole essere credibile, deve dare una parvenza di realismo a ciò che sta scrivendo, quindi inserire dei fatti reali, magari distorcendoli a tal punto che si leghino perfettamente a ciò che sta inventando, altrimenti sarebbe poco credibile anche al suo pubblico. Quindi non bisogna pensare che le notizie false siano assurdità eclatanti, anzi, spesso devono essere molto realistiche per far presa sul pubblico.
## La prima chiave: il bias cognitivo
Viene definito **[bias cognitivo](https://it.wikipedia.org/wiki/Bias_cognitivo)** uno "schema" della memoria che non ci permette di essere obiettivi quando giudichiamo qualcuno o qualcosa. Non è qualcosa di assolutamente negativo, anzi, è visto come un'evoluzione della nostra memoria che ci permette di giudicare prendendo delle "scorciatoie" per necessità. Se fossimo in 10 in una stanza, e gli altri 9 effettuassero tutti la stessa scelta, nella maggioranza dei casi ci ritroveremmo anche noi a farla ma non perché l'abbiamo analizzata da cima a fondo ma per convenzione, basandoci su qualche spiegazione spiccia che alcuni di loro avrebbe usato per giustificare la scelta. A meno che la scelta non sia rischiosa in modo eclatante, la nostra mente accetta determinate scorciatoie.
Viene definito **[bias cognitivo](https://it.wikipedia.org/wiki/Bias_cognitivo)** uno "schema" della memoria che non ci permette di essere obiettivi quando giudichiamo qualcuno o qualcosa. Non è qualcosa di assolutamente negativo, anzi, è visto come un'evoluzione della nostra memoria che ci permette di giudicare prendendo delle "scorciatoie" per necessità. Se fossimo in 10 in una stanza, e gli altri 9 effettuassero tutti la stessa scelta, nella maggioranza dei casi ci ritroveremmo anche noi ad appoggiarla, ma non perché l'abbiamo analizzata da cima a fondo ma per convenzione, basandoci su qualche spiegazione spiccia che alcuni di loro avrebbero usato per giustificarla. A meno che la scelta non sia rischiosa in modo eccessivo, la nostra mente accetta determinate scorciatoie.
Per capire il bias cognitivo applicato alle notizie, cioè la scorciatoia che intraprendiamo, ci basiamo su:
- **la nostra esperienza personale:** in mancanza di tempo, crediamo facilmente a una notizia che si avvicina di più a qualcosa che abbiamo già fatto, visto o pensato
@ -80,39 +80,43 @@ Per capire il bias cognitivo applicato alle notizie, cioè la scorciatoia che in
![Bias cognitivo](bias.webp)
Il più pericoloso, secondo me, è il **bias di conferma**, perché polarizza le persone verso ciò in cui già credono. Una notizia viene presa per buona solo perché rientra tra le proprie convinzioni, altrimenti si avrà difficoltà a prenderla per buona. Un esempio classico: molte persone tendono a considerare i politici, almeno in Italia, dei ladri o corrotti, tutti, a prescindere. Se qualcuno scrivesse o condividesse la notizia (inventata) che il presidente della Repubblica Mattarella è indagato per evasione fiscale o per frode, subito questi creduloni la considererebbero vera, tra l'altro condividendola subito sui social network, ma non perché necessariamente lo sia ma solo perché è realistica e conferma il proprio pensiero, cioè che i politici sono ladri e corrotti, e probabilmente sarà vero se qualcuno lo ha scritto. In questo caso diventa pure meno importante chi lo scrive, potrebber averlo inventato un giornale che di solito non si legge di buon occhio perché contrario ai nostri bias di conferma ma in questo caso l'occasione per rimarcare le proprie convinzioni è così ghiotta che si condividerebbe pure un articolo di un giornale "nemico"!
Il più pericoloso, secondo me, è il **bias di conferma**, perché polarizza le persone verso ciò in cui già credono. Una notizia viene presa per buona solo perché rientra tra le proprie convinzioni, altrimenti si avrà difficoltà a prenderla per buona. Un esempio classico: molte persone tendono a considerare i politici, almeno in Italia, dei ladri o corrotti, tutti, a prescindere.
> E' come se ciascuno avesse nella propria testa un film già scritto, e le notizie che accetta più facilmente sono quelle che meglio si integrano nella propria trama.
Se qualcuno scrivesse o condividesse la notizia (inventata) che il presidente della Repubblica Mattarella è indagato per evasione fiscale o per frode, subito questi creduloni la considererebbero vera, tra l'altro condividendola subito sui social network, ma non perché necessariamente lo sia ma solo perché è realistica e conferma il proprio pensiero, cioè che i politici sono ladri e corrotti, e probabilmente sarà vero se qualcuno lo ha scritto. In questo caso diventa pure meno importante chi lo scrive, potrebber averlo inventato un giornale che di solito non si legge di buon occhio perché contrario ai nostri bias di conferma ma in questo caso l'occasione per rimarcare le proprie convinzioni è così ghiotta che si condividerebbe pure un articolo di un giornale "nemico"!
## Usiamo la tecnica
Il tema della cattiva informazione, o informazione inventata, è talmente ampio e complesso che non basta un articolo di un blog per descrivere tutte le tecniche. Per fare un esempio, ci sono anche casi in cui si manipolano immagini o video, e il conflitto in Ucraina lo dimostra. In questo caso intervengono esperti di [OSINT](https://it.wikipedia.org/wiki/Open_Source_INTelligence) che sanno analizzare le fonti e i contenuti con un approccio tecnico, per smentire le falsità. Attenzione: NON sono opinionisti che giudicano, ma analizzano le immagini, i post in rete, i profili di utenti che condividono notizie in rete, e molto altro. Proprio per questo è un campo che mi affascina parecchio, perché è un metodo piuttosto certo per identificare notizie inventate o manipolate, perché si parla di dati e numeri riscontrabili. Si applica praticamente il metodo scientifico. Smentire una notizia inventata non permette di sapere tutta la verità, ma almeno di escludere i fatti inventati. Ricordiamo che un fatto, anche se inventato, potrà sempre essere usato da chiunque per avvalorare le sue tesi se questa notizia inventata verrà usata come fonte.
Il tema della cattiva informazione, o informazione inventata, è talmente ampio e complesso che non basta un articolo di un blog per descrivere tutte le tecniche. Per fare un esempio, ci sono anche casi in cui si manipolano immagini o video, e il conflitto in Ucraina lo dimostra. In questo caso intervengono esperti di [OSINT](https://it.wikipedia.org/wiki/Open_Source_INTelligence) che sanno analizzare le fonti e i contenuti con un approccio tecnico, per smentire le falsità. Attenzione: NON sono opinionisti che giudicano, o almeno non dovrebbero farlo, ma analizzano le immagini, i post in rete, i profili di utenti che condividono notizie in rete, e molto altro. Si parla quindi di dati e numeri riscontrabili, e praticamente si applica il metodo scientifico. Smentire una notizia inventata non necessariamente permette di affermare la verità, ma almeno si possono escludere con certezza i fatti inventati. Ricordiamo che un fatto, anche se inventato, potrà sempre essere usato da chiunque per avvalorare le sue tesi se questa notizia inventata verrà usata come fonte, quindi va smentito puntualmente, con i mezzi giusti e con metodo scientifico, e soprattutto con forza, lasciando sempre aperto uno spiraglio di confronto.
![Proteste](proteste.webp)
Non sono mancati in periodo di lockdown da **Covid**, ad esempio, canali Telegram o blog dove si inneggiava alla rivolta contro il **governo fascista** che ci obbligava a rimanere chiusi in casa quando, in altri Paesi, i cittadini stavano manifestando pesantemente contro i governi per mandarli a casa. Prendo questo esempio solo perché recente e non voglio portare le mie ragioni. Quanti non avrebbero voluto fare lo stesso in Italia? Ma poi, vedendo che in altri Paesi sta succedendo, perché non farlo anche noi? E invece no, perché quei video non sono reali. No?? Ma come, sono dei video, le riprese sono reali... Sì, le persone e il video è reale, sono persone che stanno protestando in piazza, ma... non per le restrizioni Covid. E' un'altra protesta di anni diversi di quelli della pandemia. Ce ne sono state parecchie, qui un [esempio della protesta di Rotterdam da BuTac.net](https://www.butac.it/proteste-rotterdam/).
Non sono mancati in periodo di lockdown da **Covid**, ad esempio, canali Telegram o blog dove si inneggiava alla rivolta contro il **governo fascista** che ci obbligava a rimanere chiusi in casa quando, in altri Paesi, i cittadini stavano manifestando pesantemente contro i governi per mandarli a casa. Quanti non avrebbero voluto fare lo stesso in Italia? Ma poi, vedendo che in altri Paesi sta succedendo, perché non farlo anche noi? E invece no, perché quei video non sono reali. No?? Ma come, sono dei video, le riprese sono reali... Sì, le persone e il video sono reali, sono persone che stanno protestando in piazza, ma... non per le restrizioni Covid. E' un'altra protesta di anni diversi di quelli della pandemia. Ce ne sono state parecchie, qui un [esempio della protesta di Rotterdam da BuTac.net](https://www.butac.it/proteste-rotterdam/).
[![Proteste Rotterdam](rotterdam-treste-evidenza.webp)](https://www.butac.it/proteste-rotterdam/)
Era sbagliato protestare contro il governo per le restrizioni in periodo Covid? Assolutamente no, liberi di farlo. Però fermiamoci un attimo a pensare al motivo della diffusione di una notizia simile. Se davvero ci fossero state proteste in ogni parte del mondo, almeno nella misura descritta da questi numerosi video, probabilmente la maggioranza dei cittadini era esasperata e i video di supporto avrebbero contribuito all'opinione che queste restrizioni erano giustificando che la protesta era giusta e mancavamo solo noi. Ma dal momento che parecchi video non centravano con le proteste Covid ma erano di anni diversi e in alcuni casi non erano neanche di quel Paese, a cosa serviva diffondere notizie inventate? Semplice: a creare una realtà diversa e **portare le persone a crearsi un'opinione**, l'opinione di chi quella notizia l'ha diffusa.
Era sbagliato protestare contro il governo per via delle restrizioni legate al Covid? Assolutamente no, liberi di farlo. Però fermiamoci un attimo a pensare al motivo della diffusione di una notizia simile. Se davvero ci fossero state proteste in ogni parte del mondo, almeno nella misura descritta da questi numerosi video, probabilmente la maggioranza dei cittadini era esasperata e i video di supporto avrebbero contribuito all'opinione che queste restrizioni erano sbagliate, giustificando quindi la protesta e facendo passare il messaggio "mancate solo voi". Ma dal momento che parecchi video non centravano con le proteste Covid ma erano di anni diversi e in alcuni casi non erano neanche di quel Paese, a cosa serviva diffondere notizie inventate? Semplice: a creare una realtà diversa e **portare le persone a crearsi un'opinione**, l'opinione di chi quella notizia l'ha diffusa.
E quale obiettivo ha un giornalista o scrittore che scrive quella notizia e la dà in pasto ai social network? Si sta inventando le notizie di numerose rivolte nelle piazze perché è un giornalista mediocre e si è fatto fregare da un video falso che ha ricevuto da altri, quindi non l'ha verificato, oppure lo ha diffuso appositamente per foraggiare di motivi (falsi) chi la pensa come lui e quindi per aizzare la folla nel raggiungere uno scopo? Ma davvero vogliamo vivere con un'informazione che non ha contenuti validi e reali per giustificare le proprie idee e deve inventarle? Ma davvero? Se chi racconta notizie ha bisogno di queste notizie inventate, non vi viene il dubbio che, invece del governo, ci sia ogni tanto qualcun altro che vuole fregarvi?
E quale obiettivo ha un giornalista o scrittore che scrive quella notizia e la dà in pasto ai social network? Si sta inventando le notizie di numerose rivolte nelle piazze perché è un giornalista mediocre e si è fatto fregare da un video falso che ha ricevuto a sua volta da altri, oppure lo ha diffuso appositamente per foraggiare di motivi (falsi) chi la pensa come lui e quindi per aizzare la folla nel raggiungere uno scopo? Ma davvero vogliamo vivere con un'informazione che non ha contenuti validi e reali per giustificare le proprie idee e deve inventarle? Ma davvero? Se chi racconta notizie ha bisogno di inventarle, non vi viene il dubbio che, invece del governo, ci sia ogni tanto qualcun altro che vuole fregarvi?
## La mia opinione
![La mia opinione](la-mia-opinione.webp)
Da un lato è pazzesco vivere in un mondo così, dove trovo leggerezza nell'accettare informazioni così deviate e manipolate. Sono spesso su Internet e derivano da persone o personaggi che per avere un po' più di visibilità pubblicano la qualunque, perché diciamocelo, per ricondividere una notizie che rinforza le nostre convinzioni si fa presto: si apre un motore di ricerca, si scrive la frase che cerchiamo e troviamo migliaia di siti che ne parlano, quindi la condividiamo subito. Avete fatto un bel lavoro? Siete contenti così? Si? Allora **vergognatevi**! Perché quando un giorno qualcuno si inventerà qualcosa su di voi per screditarvi e non avrete modo di difendervi, e oltretutto qualcuno crederà a quelle falsità su di voi, vi potreste rendere conto che lo avete fatto voi stessi per anni.
Da un lato è pazzesco vivere in un mondo così, in cui c'è leggerezza nell'accettare informazioni così deviate e manipolate. Si trovano spesso su Internet e derivano da persone o personaggi che per avere un po' più di visibilità pubblicano la qualunque, perché diciamocelo, per ricondividere una notizia che rinforza le nostre convinzioni si fa presto: si apre un motore di ricerca, si scrive la frase che cerchiamo e troviamo migliaia di siti che ne parlano, quindi la condividiamo subito. Avete fatto un bel lavoro? Siete contenti così? Si? Allora **vergognatevi**! Perché quando un giorno qualcuno si inventerà qualcosa su di voi per screditarvi e non avrete modo di difendervi, e oltretutto qualcuno crederà a quelle falsità su di voi, vi potreste rendere conto che lo avete fatto voi stessi per anni.
Non possiamo fare molto e non c'è una soluzione definitiva. Le persone credono alle notizie in base ai bias cognitivi, che da un lato permettono di apprendere più rapidamente, ma dall'altro lato **rischiano di non farci evolvere**, perché ci fermiamo ad approfondire tesi che già diamo per buone. Per farci veramente un'opinione dovremmo avere studiato la materia della quale si parla nella notizia. Ovviamente non tutti abbiamo le capacità e il tempo per farlo, per cui è assolutamente normale agire così.
> Servono dei giornalisti veramente trasparenti, onesti e auto-critici.
I social network sono uno strumento di amplificazione incredibile delle notizie, e quando sono false si amplifica l'effetto negativo che hanno sulle persone. L'aspetto peggiore che hanno i social network come Facebook, Instagram, Twitter, TikTok o altri che usano gli algoritmi per suggerire gli utenti sono proprio i loro algoritmi: invece di lasciare che l'utente visualizzi i post in ordine cronologico, generano un elenco di post a cui l'utente può essere più interessato, in base ai suoi like, commenti, visualizzazioni e quindi in base ai suoi gusti. Ovviamente, se Facebook mi mostra sempre post che rispecchiano i miei interessi, potrò mai ampliare le mie conoscenze? Ma soprattutto, la tipologia di notizie è viziata da ciò che leggiamo ogni giorno, per cui non possiamo essere obiettivi e fidarci sempre di ciò che ci propone il social network. Basti pensare che Facebook nel 2021 ha avuto un fatturato di 40 miliardi di dollari (fonte: [https://www.analisicorporate.net/facebook-bilancio-2021/](https://www.analisicorporate.net/facebook-bilancio-2021/)). Ho ricontrollato su più fonti, pensavo di aver letto male la fonte, ma sono 40 miliardi! 😱
I social network sono uno strumento di amplificazione incredibile delle notizie, e quando sono false si amplifica l'effetto negativo che hanno sulle persone. L'aspetto peggiore sono gli algoritmi di suggerimento dei contenuti che hanno sviluppato i social network come Facebook, Instagram, Twitter, TikTok e altri: invece di lasciare che l'utente visualizzi i post in ordine cronologico, generano un elenco di post a cui l'utente può essere più interessato, in base ai suoi like, commenti, visualizzazioni e quindi in base ai suoi gusti. Ovviamente, se Facebook mi mostra sempre post che rispecchiano i miei interessi, potrò mai ampliare le mie conoscenze? Ma soprattutto, la tipologia di notizie è viziata da ciò che leggiamo ogni giorno, per cui non possiamo essere obiettivi e fidarci sempre di ciò che ci propone il social network. Basti pensare che Facebook nel 2021 ha avuto un fatturato di 40 miliardi di dollari (fonte: [https://www.analisicorporate.net/facebook-bilancio-2021/](https://www.analisicorporate.net/facebook-bilancio-2021/)). Ho ricontrollato su più fonti, pensavo di aver letto male la fonte, ma sono 40 miliardi! 😱
**Vendono i nostri dati** e gestiscono queste piattaforme per tenerci incollati lì, quindi i contenuti che ci propone sono per forza di nostro interesse, altrimenti non useremmo questi social network.
Proprio per questo cerco di leggere poco in questi social network e uso piuttosto **Mastodon**, ho scritto a riguardo un articolo [qui](/news/perchè-entrare-su-mastodon).
Proprio per questo cerco di leggere poco in questi social network e uso piuttosto **Mastodon** che non è di alcuna azienda ma è gestito da volontari in tutto il mondo, non ha pubblicità e non vende i nostri dati. Ho scritto a riguardo un articolo [qui](/news/perchè-entrare-su-mastodon).
## Vademecum