# chroot Un chroot è un'operazione che cambia la directory radice per il processo in esecuzione e i suoi figli. Questo ambiente modificato è chiamato chroot jail. Il cambio di root viene comunemente effettuato per eseguire la manutenzione su sistemi in cui l'avvio e/o l'accesso non sono più possibili. Esempi comuni sono: - Reinstallazione del boot loader; - Ricostruzione dell'immagine initramfs; - Ripristino di una password dimenticata. ## Procedura - avviare una live; - montare la partizione danneggiata, nella quale risiede il sistema, nella cartella `/mnt`; - se le cartelle `/boot` o `/var` si trovassero in una partizione separata è necessario montarle dentro la cartella `/mnt`, ad esempio: ```bash sudo mount /dev/sda3 /mnt/var sudo mount /dev/sda1 /mnt/boot ``` - montare i restanti device: ```bash sudo mount --bind /dev /mnt/dev # sudo mount --rbind /dev /mnt/dev sudo mount --bind /proc /mnt/proc sudo mount --bind /sys /mnt/sys ``` - Il parametro `--bind` fa sì che i contenuti di /dev siano accessibili anche in /mnt/dev - L'approccio con `--rbind` è più flessibile perché monta ricorsivamente tutto il contenuto della directory specificata, mentre `--bind` monta solo la directory stessa; - Se si utilizza un sistema UEFI, è necessario accedere anche alle variabili EFI: ```bash sudo mount --rbind /sys/firmware/efi/efivars sys/firmware/efi/efivars/ ``` - Lanciare il comando chroot specificando la cartella di destinazione e la shell da usare ```bash sudo chroot /mnt /bin/bash ``` - Nel caso si volesse riparare la configurazione del bootloader: ```bash sudo grub-install sudo update-grub2 ``` ## Collegamenti - [https://wiki.archlinux.org/title/Chroot](https://wiki.archlinux.org/title/Chroot) - [https://informatizzati.org/?view=article&id=341:accesso-ad-una-installazione-di-linux-con-chroot](https://informatizzati.org/?view=article&id=341:accesso-ad-una-installazione-di-linux-con-chroot) - [https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Chroot](https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Chroot)