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Raw Blame History

Un cellulare senza Google?

È possibile oggi, nel 2022, utilizzare su uno smartphone solo applicazioni FLOSS (free, libre and open source software)? Se sì, qual è l'esperienza? Quali i compromessi?

Oggi vorrei provare a rispondere a queste domande, mostrando le varie applicazioni che ho installate sul cellulare e che uso tutti i giorni.

Premessa necessaria

Per inciso, utilizzo un Lenovo P2, rilasciato nel 2016, coi permessi di root e montante una custom rom, più precisamente una LineageOS 18.1; per alcuni potrebbero sembrare termini astrusi, ma non temete, ne farò in futuro un articolo, cercando di essere il più chiaro ed esaustivo possibile. Per ora vi basti sapere che i permessi di root (o di amministratore) non sono necessari per utilizzare applicazioni libere, bensì per il passo che definirei successivo: liberare il proprio dispositivo ed ottenere un pieno controllo sul SO.

FLOSS? Che è sta roba?

Come scrivesse Richard Stallman, "un programma è software libero per un dato utente se:

  • lutente ha la libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo;
  • lutente ha la libertà di modificare il programma secondo i propri bisogni (perché questa libertà abbia qualche effetto, è necessario avere accesso al codice sorgente del programma);
  • lutente ha la libertà di distribuire copie del programma, gratuitamente o dietro compenso;
  • lutente ha la libertà di distribuire versioni modificate del programma, così che la comunità possa fruire dei miglioramenti apportati".

Bellissima definizione, eppure perché un semplice utente dovrebbe preferire questo tipo di applicazioni? Perché non dovrebbe utilizzare i Play Services, le applicazioni di Google, Amazon, Facebook, Microsoft oppure Apple? Sono gratis, graficamente accattivanti, ricche di funzioni, utilizzate da tutti... Perché complicarsi inutilmente la vita?

Tralasciando che molti di questi software sono proprietari, ci sarebbero moltissimi motivi per non utilizzarli, ma il principale è che non rispettano la privacy dell'utente, inviando continuamente dati sul loro uso e sulle abitudini di chi le utilizza. Se questo fosse fatto per il bene dell'utente, per migliorarne l'esperienza, potrebbe anche essere accettato; tuttavia lo scopo è ben diverso: prevedere e indirizzare il comportamento delle persone, al fine di trarne un maggior profitto. Difatti, se il comportamento non viene solo previsto, ma addirittura indirizzato e condizionato, è più semplice, quasi immediato, raggiungere i propri scopi, quali che essi siano (per un'azienda che conosca le nostre abitudini e i nostri desideri più reconditi, sarà più semplice usarci per proporci merce d'acquistare o qualsiasi cosa ritenga opportuna). Consiglio, per chi volesse approfondire il tema il libro Il capitalismo della sorveglianza di Shoshana Zuboff.

Troppo di frequente preferiamo la comodità alla libertà, acconsentendo, senza leggere, a tutti i termini di servizio, senza curarci delle conseguenze. Doveroso sarebbe un utilizzo consapevole della tecnologia.

Difficoltà

Può capitare, e capita, che rinunciando ad alcune applicazioni e ad alcuni software, si possano incontrare delle difficoltà e dei disagi: spesso cose facilmente superabili, con un minimo d'impegno, ma altre volte, magari per necessità scolastiche o lavorative, rinunciare ad alcuni servizi diventa difficile ovvero impossibile.

Non, epr esempio, posso costringere i miei contatti ad utilizzare una certa applicazione di messaggistica: quindi o mi adatto ad utilizzare quella più diffusa (come WhatsApp) o rinuncio, pagandone le conseguenze.

Esperimento

In quest'articolo, parlerò del mio uso e dei miei compromessi, senza cercare di analizzare tutti i casi possibili.

Dove trovare le applicazioni

Fatta quest'ampia premessa, dove si trovano queste meravigliose applicazioni?

Fdroid

Uno store per Android è un posto dove si possono scaricare delle applicazioni. Quello ufficiale, preinstallato su tutti gli Android e utilizzato da chiunque, si chiama Google Play Store.

Esiste uno store libero di applicazioni libere: si chiama Fdroid, ed è scaricabile a questo link: Fdroid

Graficamente, tuttavia, non è il massimo, per cui preferisco un suo client alternativo: Droid-ify. Al suo interno si trovano tutte le applicazioni che utilizzo.

Aurora Store

Non tutte le applicazioni si trovano su Fdroid, alcune solamente sul Play Store. Aurora permette di accederci in maniera anonima e senza un account

Launcher

Sono una persona essenziale, a cui piacciono le cose semplici: per questo, anche, preferisco un launcher minimalista. Il migliore, anche se non perfetto, è Kiss Launcher.

Meeyo (pacchetto d'icone)

App di messaggistica

Utilizzo Signal, che si può impostare anche come app per gli sms, così da averla installata nella speranza che lo stesso venga fatto da qualche proprio contatto.

Telegram, utilizzando il client alternativo NekoGram X, estremamente personalizzabile.

Element, il principale client Matrix, che, tramite i bridge, permette di connettersi ad un proprio account WhatasApp, senza avere quest'ultima applicazione installata.

Simple Mobile Tools

Consiglio questa suite di applicazioni: semplici e aggiornate costantemente. Utilizzo la loro Galleria, la Sveglia, il calendario e il File manager.

Gestore password

Bitwarden e Aegis per l'autenticazione a due fattori

Browser

DuckDuckGo

Mull

Privacy Browser

Meteo

Clima

Backup

Neo Backup

Migrate

Finanze

MoneyWallet

Note

Standard Notes

Mappe

Organic Maps

Documenti

Pdf Viwer Plus

OpenDocument Reader

Mail

Tutamail

Sicurezza

Tracker Control

AFWall+ (solo root)

AdAway (solo root)

App Manager (solo root)

InviZible Pro (solo root)

Permission Ruler (solo Aurora)

Tastiera

OpenBoard

News

Feeder

Gestione carte (abbonamenti e tessere)

Catima

Fotocamera

GrapheneOS Camera (Aurora Store)

Podcast

AntennaPod

Musica

Phonograph Plus

Promemoria

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Git

GitNex (Gitea)

Social

Tusky (Mastodon)

Scanner

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