<h1class="titolo_apertura">#Pubblicato il codice di BeOpen!</h1>
<divclass="articol">
<divclass="piccihud">
<p><imgsrc="./Icon/user.svg"alt="">PicciHud
<imgsrc="./Icon/calendar.svg"alt="">23-05-2022
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Per chi non lo conoscesse, <em>Gitea</em> è un servizio FLOSS di self-hosting per progetti software. Utilizza <em>Git</em> e altre
funzionalità collaborative per tenere traccia delle modifiche e delle versioni apportate al codice sorgente del software, senza la necessità di dover
utilizzare un server centrale (<em>DVCS</em> da Distributed Version Control System).</p>
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Con questo sistema gli sviluppatori possono collaborare individualmente e parallelamente,
registrare le proprie modifiche (<em>commit</em>) ed in seguito condividerle con altri o unirle (<em>merge</em>) a quelle di altri, il tutto senza bisogno del
supporto di un server centralizzato.</p>
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Ho scelto Gitea per pubblicare il codice di BeOpen, poiché è una delle migliori alternative <em>libere</em> a GitHub, è un progetto FLOSS e chiunque
può installare una propria istanza, ovunque lo desideri. Esiste un'istanza italiana su <ahref="https://gitea.it/explore/repos"style="margin: 0; padding: 0; color: #4dafff"target="_blank">gitea.it</a> dove
ci si può registrare ed inserire il proprio progetto.
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<p> Il codice sorgente è disponibile a questo link: </p>